Coronavirus, il Commissario Arcuri: “150mila test entro l’inizio del prossimo mese, si lavora sulle App”

"Stiamo lavorando per fare in modo che entro l'inizio del prossimo mese siano a disposizione 150mila test con cui su tutto il territorio nazionale avvieremo una prima ondata di sperimentazione"
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“Stiamo lavorando per fare in modo che entro l’inizio del prossimo mese siano a disposizione 150mila test per il Coronavirus con cui su tutto il territorio nazionale avvieremo una prima ondata di sperimentazione. L’auspicio è avere la migliore esperienza che c’è sul mercato e fare in modo che progressivamente questo test diventi quello che in tutto il nostro Paese viene utilizzato, costituendo uno dei pilastri fondamentali della prossima fase dell’emergenza, che è quello di comprendere quanti cittadini sono immuni a questo terribile virus”. Lo ha detto il commissario Domenico Arcuri al Tg1 parlando della procedura avviata per acquisire il test sierologico.

Anche la app per il cosiddetto contact tracing sarà un altro pilastro importante nella gestione della fase successiva dell’emergenza, anche in questo caso stiamo lavorando con il ministero dell’Innovazione e con la Presidenza del Consiglio per cominciare una sperimentazione che contiamo possa essere avviata in alcune regioni pilota per progressivamente estendere la facoltà volontaria, ma speriamo massiccia, dei nostri cittadini a sopportare e supportare questo sistema di tracciamento dei contatti che ci serve a evitare che l’emergenza si possa ripresentare”.

“Gli uffici del commissario e la Protezione civile sono pronti. Non c’è un problema né di dotazione di dispositivi né di apparecchiature. Se e quando la ripartenza ci sarà noi sapremo rispondere come oramai da qualche settimana facciamo”.

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