Coronavirus, l’astrofisica Patrizia Caraveo: l’umanità è andata “sulla Luna per scoprire la Terra”

Nelle ricerche scientifiche legate alla lotta al nuovo Coronavirus "c'è dentro la scienza spaziale con i satelliti di osservazione della Terra"
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La conquista della Lunaè l’evento più significativo del secolo scorso e ha molte lezioni da insegnarci” perché l’umanità è andata “sulla Luna per scoprire la Terra“: lo ha dichiarato ad Andreana d’Aquino, per AdnKronos, l’astrofisica Patrizia Caraveo, dirigente di Ricerca all’Istituto Nazionale di Astrofisica.
L’avventura è iniziata con gli Stati Uniti alla rincorsa dell’Unione sovietica, la potenza che era partita prima ed era decisamente in vantaggio” spiega la scienziata di fama mondiale. “E’ stato l’orgoglio nazionale che ha spinto gli Usa a gettarsi a capofitto nell’impresa dove è emersa la loro capacità manageriale e organizzativa“.
Caraveo sottolinea che “gli americani vincono con un programma rischiosissimo che produce il suo primo grande risultato emotivo nella notte di Natale del 1968 quando la missione Apollo 8, la prima a portare astronauti intorno alla Luna, fotografa la terra che sorge. E’ una delle immagini più iconiche del programma Apollo“: quell’occasione rappresenta la “prima volta che l’umanità vede la sua casa così brillante e solitaria nel cosmo così nero e ostile. E’ un’immagine che muove le coscienze ed è una delle scintille alla base della nascita del movimento ecologista che si fa conoscere con il primo Earth Day il 22 aprile 1970“. Quest’anno, a causa dell’emergenza Coronavirus, “festeggiamo il cinquantenario della giornata della Terra con un evento mondiale ma online, ovviamente“.

La storia della pandemia di Covid-19 è una storia molto complessa” che ha “una dimensione scientifica multidimensionale“, spiega ancora l’astrofisica ad Andreana d’Aquino per AdnKronos. Per “far luce su questa emergenza sanitaria“, partecipa “tutta la scienza, non solo ovviamente la medicina o la biologia, ma anche la matematica e la statistica“. Nelle ricerche scientifiche legate alla lotta al nuovo Coronavirus “c’è dentro la scienza spaziale con i satelliti di osservazione della Terra e di navigazione satellitare per le App per il tracciamento dei contagiati o la verifica di eventuali assembramenti“.

Come membro delle collaborazione Swift, Fermi ed Agile Caraveo ha condiviso per tre volte con colleghi il Premio Bruno Rossi della American Astronomical Society nel 2007, 2011 e 2012.
Per i contributi dati alla comprensione dell’emissione di alta energia delle stelle di neutroni, nel 2009 ha ricevuto il Premio Nazionale Presidente della Repubblica.
Nel 2014 Women in Aerospace le ha conferito l’Outstanding Achievement award e, nello stesso anno, è entrata nella lista degli Highly Cited Researchers.
Nel maggio 2017 è stata insignita del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Caraveo fa parte del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica e delle 100donne contro gli stereotipi.

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