Il Colonnello Paolo Ernani, meteorologo, propone una particolare relazione tra il numero giornaliero di contagiati da Coronavirus in Italia e le fasi lunari. Ecco cosa evidenzia Ernani: “Nell’esaminare i dati (dal 10 marzo al 14 aprile 2020) del Coronavirus ed in particolare la variazione giornaliera del totale dei contagiati, rispetto al campione del giorno precedente, si può notare (come da grafico qui sotto) che dal 10 marzo, contraddistinto dal sottostante numero 1, e sino al minimo di 4779 del 23 dello stesso mese, si vede chiaramente un trend in salita. Poi, dal 23, l’andamento dei successivi minimi è in deciso calo (l’ultimo è quello del 14 aprile). Cosa hanno di specifico questi minimi? Hanno una particolarità che, per ora, ci resta difficile da spiegare. Ma andiamo per ordine”, continua Ernani.
“Tutti e 6 minimi di COVID19 si sono verificati (4 su 6) nello stesso giorno in cui si hanno le fasi lunari. Degli altri due minimi 1 si è verificato con 24 ore di anticipo (sempre rispetto alla fase lunare) e l’altro si è invece manifestato con 24 ore di ritardo sulla fase lunare. Queste fasi lunari si sono verificate: il 10, 16, 23 marzo. Le altre 3 ad aprile nei giorni 1, 7 e 14. Il periodo medio tra i minimi del coronavirus è di 7 giorni, il periodo medio tra le fasi lunari risulta essere invece di 7,2 giorni. Se le dinamiche qui sopra descritte si confermeranno, alla prossima fase lunare, cioè il 20 aprile, nello stesso giorno o un giorno prima o dopo, dovremmo avere un nuovo minimo (speriamo più basso, e il trend in discesa ci conforta) di COVID19. Un ultimo appunto, non trascurabile. Anche la variabile temperatura media giornaliera sull’Italia segue più o meno la stessa evoluzione della 2 precedenti variabili”, conclude Ernani.