Coronavirus, Franceschini smentisce le fake news sul turismo: “Le frontiere chiuse per tutto il 2020 una bufala, ma sarà un’estate di vacanze in Italia”

Coronavirus, Ministro Franceschini: "Temo che la fake news secondo cui le frontiere saranno chiuse fino alla fine del 2020 sia stata fatta girare ad arte"
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Nessuno ha mai parlato di confini chiusi al turismo. Temo che la fake news secondo cui le frontiere saranno chiuse fino alla fine del 2020 sia stata fatta girare ad arte, per spostare verso altri Paesi i flussi turistici. Anzi, all’opposto, anche nel consiglio dei ministri del turismo europei, che s’è svolto l’altro giorno, oltre che sul tema delle risorse abbiamo insistito sulla necessità di individuare al più presto criteri uniformi di sicurezza sanitaria, in modo da consentire spostamenti liberi infraeuropei, senza rischi per il Paese d’arrivo. Dobbiamo avere gli stessi protocolli e gli stessi standard di tutela sanitaria, così che i cittadini dei vari Paesi Ue si possano muovere in tranquillità“: lo ha affermato il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini in un’intervista sul Messaggero.
Questa estate gli italiani possono andare all’estero e gli stranieri possono venire in Italia? “Stiamo lavorando per questo. Sto anche avviando in questo senso colloqui con la Germania che è il Paese che ha più turisti in uscita verso l’Italia. Ma anche per quanto riguarda questo settore, la ripresa della vita economica e sociale deve essere compatibile con le garanzie di non ripresa del contagio e con le indicazioni del comitato tecnico-scientifico. Intanto immagino, purtroppo, che il turismo internazionale questa estate avrà un forte calo. Sia in entrata sia in uscita. Quindi, stiamo facendo un investimento forte sul turismo interno, perché questa sarà un’estate di vacanze in Italia“.

Per quanto riguarda ristoranti e pizzerie, “credo si debba dare la possibilità di aumentare il numero di tavoli all’aperto. Stiamo lavorando con il ministro Patuanelli, per intervenire sia sulla tassa di occupazione del suolo pubblico sia sulla semplificazione delle procedure per ottenere il permesso“, ha affermato Franceschini.
I tempi di riapertura delle frontiere turistiche “sono un tema in discussione. Ci stiano confrontando con il comitato tecnico-scientifico sui criteri di sicurezza per la riapertura progressiva di tutti i settori di competenza del mio ministero. Dagli stabilimenti balneari al teatro, ai musei, ai cinema, ai set cinematografici e via così. Le date, per il turismo e per tutto il resto, le decideremo in base all’andamento dell’epidemia. E intanto sia il ministero sia il comitato tecnico-scientifico stanno assumendo i suggerimenti, per la ripartenza in sicurezza, degli operatori dei vari settori che ci riguardano“.

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