Coronavirus, il plasma dei guariti ai malati: i primi donatori sono gli operatori sanitari, categoria più colpita

La situazione del personale sanitario, in Italia, è preoccupante: altri quattro medici si aggiungono alla lista dei camici bianchi deceduti per l'epidemia di Covid-19
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Abbiamo deciso di utilizzare il plasma dei pazienti guariti con un’alta quantita’ di anticorpi contro il Coronavirus, per andare a trasfonderlo nei pazienti che sono in una fase di malattia particolarmente severa. L’efficacia di questo plasma e’ stata confermata recentemente dal confronto coi colleghi di Wuhan, che hanno avuto un’esperienza positiva su un piccolo campionamento di pazienti e poi l’hanno estesa a 300 pazienti“. Lo ha detto oggi Giustina De Silvestro, direttore del servizio trasfusionale dell’Azienda ospedaliera di Padova, nel corso di una diretta Facebook sulla gestione del Coronavirus. Il reclutamento dei donatori ha già preso il via: “La cosa bella e gratificante – ha aggiunto – e‘ che i primi donatori sono stati proprio gli operatori del personale sanitario, tra cui alcuni specializzandi che sono stati ricoverati e sono anche guariti, e ora si mettono a disposizione per altri pazienti”.

La situazione del personale sanitario, in Italia, non è rosea: altri quattro medici si aggiungono alla lista dei camici bianchi deceduti per l’epidemia di Covid-19. Sono, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici, Italo Nosari (diabetologo), Gianroberto Monti (odontoiatra), Luciano Riva (pediatra), Federico Vertemati (medico di famiglia). Il totale dei medici deceduti sale a 77 dall’inizio dell’epidemia.

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