Negli Stati Uniti sono stati registrati almeno 337.971 casi di coronavirus, secondo il conteggio della Johns Hopkins University. I decessi sono finora stati almeno 10.252, di cui 4.758 a New York. I dati comprendono i casi di tutti i 50 stati Usa, del Distretto di Columbia, dei territori d’oltremare e dei cittadini rimpatriati. L’unico stato che non ha finora riportato ufficialmente decessi da Covid-19 è il Wyoming.
Per far fronte all’emergenza delle sepolture dovuta all’aumentare delle vittime del coronavirus, New York potrebbe fare ricorso a fosse comuni realizzate in alcuni parchi pubblici. L’estrema misura – scrive il New York Times – è contemplata in uno dei piani di emergenza messi a punto negli ultimi giorni e che potrebbe scattare se gli obitori cittadini non fossero più in grado di accogliere cadaveri.
Nello Stato di New York, mentre è salito a 130.689 il numero dei contagiati. Lo ha dichiarato il governatore Andrew Cuomo in conferenza stampa, come riferisce il “New York Times”. Lo Stato della costa orientale si conferma di gran lunga il più colpito negli Usa, con quasi un terzo dei contagiati totali. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati quasi 10 mila nuovi casi. Il Governatore di New York Andrew Cuomo ha detto ieri di ritenere che l’unico modo per cui lo Stato e la città di New York potranno tornare alla normalità è attraverso l’introduzione di test rapidi, così da poter isolare subito sui positivi e far uscire chi ha sviluppato gli anticorpi. Altri rappresentanti delle autorita’ sanitarie di New York, intervenendo alla conferenza stampa di Cuomo, hanno espresso fiducia nel fatto di essere vicini al picco dei contagi, ma hanno invitato al rispetto dell’isolamento e alla cautela.
I numeri, ha detto Cuomo, sono comunque incoraggianti, perché “suggeriscono un possibile appiattimento della curva“. I nuovi ricoverati, domenica, sono stati 358, contro i 574 del giorno prima e i 1.095 di venerdì. “È un buon segno” ha dichiarato il governatore. Cuomo ha reso noto che chiederà al presidente Donald Trump di cambiare l’uso della U.S.N.S. Comfort, la nave della Marina fatta arrivare a New York per sostenere la città durante l’emergenza coronavirus, “da non Covid a Covid”; per ora, infatti, è previsto che la nave, che ha 1.000 posti letto, accetti solo i pazienti ospedalieri con altre patologie. “Non abbiamo bisogno della Comfort per i casi non Covid” ha concluso.