Beviamoci su. Sembra essere questa l’idea negli Stati Uniti dopo lo scoppio dell’emergenza Coronavirus, dal momento che nel Paese si registra un boom nelle vendite di alcolici. Secondo i dati di Nielsen, nella settimana terminata il 21 marzo, le vendite di bevande alcoliche sono aumentate del 55%. In particolare i superalcolici come gin, tequila e mix per i cocktail hanno registrato un +75% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Crescono anche i consumi di vino e birra, rispettivamente con un +66% e +42%.
A New York i negozi di alcolici sono considerati attivita’ essenziali dal governatore Andrew Cuomo e sono tra gli esercizi rimasti aperti. Tuttavia, le vendite online a livello nazionale sono aumentate del 243%, superando di gran lunga le vendite nei negozi. La vice presidente di Nielsen Danelle Kosmal e’ convinta che i tassi di crescita abbiano raggiunto il picco in quella settimana a causa degli ordini di rimanere a casa, che hanno spinto molti a fare scorta. Per questo, ritiene che i dati della settimana terminata il 28 marzo saranno un indicatore migliore della domanda.