Coronavirus, si va verso la proroga del lockdown fino a Maggio: “Prima la salute degli italiani”

"Il governo ha le idee chiare: dobbiamo mette in sicurezza la salute degli italiani" lo ha detto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia
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“Il governo ha le idee chiare: dobbiamo mette in sicurezza la salute degli italiani” lo ha detto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia in conferenza stampa a Palazzo Marino con il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli e il sindaco di Milano Giuseppe Sala, rispondendo a una domanda sulla richiesta di Confindustria di quattro regioni del Nord di ripartire.

Boccia ha detto di comprendere le esigenze degli imprenditori, “ma ci sarà una valutazione scientifica e delle cabine di regia con Anci e rappresentanti delle parti sociali, in cui Confindustria potrà dare il suo contributo”. “Il presidente della Lombardia Fontana – ha annunciato – sarà nella cabina regia nazionale”.

“Penso che siano giustificate le richieste dei Comuni: il governo c’è”: ad assicurarlo è stato il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia in conferenza stampa a Palazzo Marino con il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli e il sindaco di Milano Giuseppe Sala, dopo una videoconferenza con i sindaci dei capoluoghi lombardi. Anche sulla richiesta dell’uso degli avanzi vincolati, fatta ieri dal presidente Anci Antonio Decaro, “penso ci possa essere una risposta positiva nei prossimi giorno”.

Saranno 200 i medici che arriveranno in Lombardia da tutto il Paese entro la prossima settimana. Lo ha annunciato il ministro agli Affari regionali, Francesco Boccia, durante la conferenza stampa a Palazzo Marino dove il ministro ha incontrato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo aver accompagnato un contingente di 73 medici volontari che opereranno nelle regione del Nord più colpite dall’emergenza coronavirus.

“Vengono da tutto il Paese, in particolare dalle regioni del centro sud e questa sera sanno già tutti in corsia – ha spiegato il ministro ringraziandoli “da parte del governo per lo sforzo”. Boccia ha poi ricordato che sono “162 i medici arrivati in Lombardia che si sommano agli infermieri che arrivano ogni tre o quattro giorni. Tra sabato e domenica arriveremo qui con il capo della Protezione civile per accompagnare un centinaio di infermieri che poi, dalla Lombardia, andranno in altre regioni del Nord”.

Per la situazione delle Rsa, “i sindaci sono molto preoccupati, ci hanno chiesto di monitorare. I nostri anziani devono essere piu’ protetti“. Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali e le autonomie Francesco Boccia dopo l’incontro i sindaci lombardi. “Le Rsa, come altri luoghi molto a rischio, devono avere un monitoraggio continuo. Ci vogliono tamponi per tutti, infermieri e medici h24. Poi valuteremo quello che e’ successo, ci sono inchieste della magistratura aperte”.

“Ora è importante – ha aggiunto Boccia – con Borrelli, con i sindaci, con le stesse Regioni mettere in sicurezza le Rsa. Ogni Rsa poi risponderà di quello che è successo, alcune hanno reagito benissimo altre hanno perso il controllo. La magistratura ci aiuterà a capire meglio cosa è successo”, ha concluso.

Dopo la fase 1 delle misure per l’emergenza liquidita’ “occorre passare alla fase 2 con graduali aperture delle fabbriche e degli uffici nel rispetto di tutte le prescrizioni sanitarie per la sicurezza dei lavoratori”, dice il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Serve per affrontare e vincere la guerra contro i contagi e la recessione affinché non diventi depressione”. “Poi alla fase 3 attraverso massivi investimenti pubblici che compensino e supportino la progressiva ripresa della domanda privata”

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