La Cina ha registrato 62 nuovi casi di contagio, di cui 59 importati, e 137 di asintomatici in un giorno: è quanto emerge dal rapporto ufficiale. Si tratta di un aumento significativo dal giorno precedente, quando erano stati riportati 32 nuovi casi confermati e 30 asintomatici (che di recente non erano conteggiati in Cina).
Due i decessi legati al Coronavirus: uno a Shanghai e uno nella provincia di Hubei dove si trova Wuhan.
Il giorno precedente Pechino non aveva dato notizia di vittime, per la prima volta dall’inizio della pubblicazione dei dati sulla pandemia.
I timori sulla seconda ondata di contagi in Cina si concentrano sulla provincia settentrionale di Heilongjiang dopo il picco giornaliero di 25 casi importati con gli arrivi di viaggiatori dalla Russia: Suifenhe, città con circa 60.000 abitanti sul confine russo e porta d’accesso per Vladivostok, ha varato oggi un lockdown come quello appena rimosso a Wuhan, in Hubei.
I residenti sono obbligati a stare in casa e solo una persona per famiglia può uscire ogni tre giorni per il rifornimenti di beni di prima necessità.