Stasera naso all’insù per le Liridi: arrivano le stelle cadenti di Primavera [INFO]

Tornano le stelle cadenti con lo sciame meteorico delle Liridi: circa il 20-25% di queste meteore tende a lasciare una persistente coda incandescente dietro di sé
MeteoWeb

Tornano le stelle cadenti con lo sciame meteorico delle Liridi che raggiungerà il picco proprio stasera. Lo sciame di questa settimana coincide con il novilunio, il che implica che non ci sarà assolutamente interferenza lunare per osservare questi splendidi lampi di luce nel cielo, meteo permettendo ovviamente. Le meteore delle Liridi potranno essere osservate ogni notte fino al 25 aprile. Stanotte sarà la notte del picco, che solitamente dura qualche ora, e potrebbero essere visibili 10-20 meteore all’ora. Naturalmente, le luci della città o gli ostacoli che bloccano parte della vista del cielo comporteranno l’osservazione di un numero minore di meteore.

La traiettoria di queste meteore, se ripercorsa all’indietro, sembra partire da un punto nel cielo circa 7 gradi a sud-ovest della brillante stella Vega nella piccola costellazione della Lira, da cui deriva il nome Liridi. Il radiante, cioè il punto dal quale sembrano irradiarsi le meteore, si trova al confine tra la Lira e l’adiacente costellazione di Ercole.

Anche se raramente danno vita ad un ricco spettacolo come quello delle Perseidi di agosto o delle Geminidi di dicembre, le Liridi sono descritte come “brillanti e abbastanza veloci”. Circa il 20-25% di queste meteore tende a lasciare una persistente coda incandescente dietro di sé. La loro orbita somiglia molto a quella della cometa Thatcher, passata vicino alla Terra nella primavera del 1861. Nessuno degli attuali abitanti della Terra potrà vedere questa cometa, visto che il suo ritorno nel sistema solare interno è previsto solo per l’anno 2276. Tuttavia, la polvere lasciata dietro da Thatcher lungo la sua orbita produce uno spettacolo annuale di meteore alla fine di aprile.

Nel 1867, il Prof. Edmond Weiss di Vienna notò che l’orbita della cometa Thatcher sembrava quasi coincidere con la Terra intorno al 20 aprile e nello stesso anno, l’astronomo Johann Gottfried Galle confermò il collegamento tra questa cometa e le Liridi. Quindi le meteore che potremo vedere sfrecciare nel cielo stanotte sono “l’eredità” di questa cometa: queste stelle cadenti non sono altro che le minuscole particelle sparse dalla cometa durante le sue precedenti visite al sistema solare interno.

Occasionali spettacoli mozzafiato

C’è una serie di registrazioni storiche di stelle cadenti ricondotte alle Liridi, soprattutto nel 687 a.C. e nel 15a.C. in Cina e nel 1136 in Corea. Il 20 aprile 1803, molti cittadini di Richmond, in Virginia, sono stati svegliati dall’allarme antincendio e sono riusciti ad osservare uno spettacolo incredibile. Le meteore “sembravano cadere da ogni punto del cielo, in numeri tali da sembrare una pioggia di razzi”. Nel 1922, è stato registrato un incredibile tasso orario di 96 meteore e nel 1982 diversi osservatori in Florida e Colorado hanno annotato tassi di 90-100 meteore quell’anno. Le Liridi non forniscono indizi su quando potrebbe verificarsi un altro spettacolo simile, motivo per il quale è uno sciame da osservare sempre.

Condividi