Pasqua in solitudine per quasi un italiano su 10: l’emergenza Coronavirus ha ristretto le tavole e impoverito i menu della festa

Pasqua e Coronavirus: l'emergenza pandemia ha ristretto le tavole e impoverito i menu della festa ma anche contagiato la solidarietà
MeteoWeb

Pasqua in solitudine per quasi un italiano su dieci (9%) costretto a consumare da solo il tradizionale pranzo, magari collegandosi in videochiamata con parenti o amici: è quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia che l’emergenza pandemia ha ristretto le tavole e impoverito i menu della festa ma anche contagiato la solidarietà. Il distanziamento sociale che sta alla base delle misure per il contenimento del contagio ha ridotto – evidenzia la Coldiretti – il numero delle persone a tavola per la festa con una media di poco superiore alle 3 per ogni casa con le mega-riunioni di famiglia con zii, cugini, parenti e amici che restano un ricordo del passato. Il taglio dei posti a tavola ha portato il 40% degli italiani a organizzare un menù più povero anche per le preoccupazioni e i rischi per l’economia reale che il Paese deve affrontare. Il costo medio del pranzo di Pasqua è sceso – continua la Coldiretti – a 41 euro con un taglio del 27% rispetto allo scorso anno anche per la chiusura forzata al pubblico di ristoranti, trattorie e agriturismi che ha costretto tutti a mangiare tra le mura domestiche e ad optare per il piu’ economico fai fa te casalingo.
saliti a 3,2 milioni poveri che hanno bisogno di aiuto (Adnkronos) – Il 91% degli italiani – precisa la Coldiretti – ha scelto di consumare prodotti Made in Italy perché ritiene che i questa fase sia importante aiutare l’economia e l’occupazione nel Paese. A preoccupare pero’ è soprattutto il fatto che sono saliti a 3,2 milioni di poveri che hanno bisogno di aiuto per mangiare per effetto delle limitazioni imposte per contenere il contagio e la conseguente perdita di opportunità di lavoro, anche occasionale secondo le stime Coldiretti sulle persone hanno beneficiato di aiuti alimentari con i fondi Fead distribuiti da associazioni come la Caritas ed il Banco Alimentare che stimano infatti un amento dal 25% al 30% delle richieste di aiuto. In una sola settimana sono stati raccolti quasi duecentomila chili di cibo di qualità e a chilometri zero a quasi 30mila tra famiglie e persone più bisognose direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica nell’ambito dell’iniziativa la ”spesa sospesa” con consegne gratuite di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, olio e vino, sottolinea la Coldiretti. Questa infatti – conclude la Coldiretti – è anche una Pasqua all’insegna della solidarietà con quasi 4 italiani su 10 (39%) che hanno deciso di partecipare a iniziative per sostenere la lotta al virus o per aiutare chi ha più bisogno attraverso donazioni o pacchi alimentari.

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