Spazio: la NASA pronta al primo volo umano da suolo USA dopo lo Shuttle

Potrebbero partire a fine maggio i primi astronauti a bordo della capsula Crew Dragon SpaceX, secondo quanto annunciato dall'amministratore della NASA
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Nonostante l’emergenza Coronavirus, non si ferma il progetto della NASA di lanciare la prima missione con equipaggio dal suolo statunitense, dopo il ritiro dello Shuttle nel luglio 2011: potrebbero partire a fine maggio i primi astronauti a bordo della capsula Crew Dragon SpaceX, secondo quanto annunciato dall’amministratore Jim Bridenstine.
A volare saranno gli astronauti NASA Doug Hurley e Bob Behnken, che resteranno a bordo della ISS per circa 3 mesi.
Sono abbastanza fiducioso di poter lanciare alla fine di maggio. Se slittiamo, probabilmente sarà a giugno,”  ha precisato Bridenstine.

La partenza della missione Demo-2 è in programma dalla base di Cape Canaveral in Florida.

La seconda missione Crew Dragon potrebbe essere lanciata ad agosto o settembre, se Demo-2 partirà come da programma.

Per garantire il successo della missione la NASA ha  attuato un piano specifico: “Molte persone sono in telelavoro e tutti coloro che sono impegnati nella missione stanno praticando il distanziamento sociale e indossano dispositivi di protezione individuale“, ha spiegato Bridenstine. Nei casi in cui non si può evitare di far lavorare il personale nella stessa stanza “abbiamo modificato i turni in modo da ridurre al minimo il numero delle persone che devono stare assieme“.
La NASA ha anche elaborato piani di emergenza nel caso in cui qualcuno impegnato nella missione risulti positivo, per esempio tracciando i contatti.

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