Una foto e poche parole. Quelle che bastano a far riflettere, proprio oggi che l’Italia sta vivendo una delle crisi più pesanti dell’era moderna.
“Questo è il tempo della gentilezza, un tempo nel quale anche i piccoli gesti fanno una grande differenza. Gesti come quello dei volontari del Comitato di Mascalucia della Croce Rossa, che hanno voluto regalare a un paziente una piccola pausa in riva al mare”. Lo scatto, pubblicato sui social, ritrae un anziano sdraiato sulla barella di un’ambulanza parcheggiata di fronte al mare. Gli occhi dell’uomo, come quelli della volontaria che lo assiste, sono rivolti verso l’azzurro, verso quel senso di pace che solo il mare sa dare.
E’ successo in Sicilia, a Mascalucia, cittadina di 32mila abitanti in provincia di Catania. “Il signor Nino, l’uomo ritratto nella foto, è un paziente oncologico. Ha una settantina di anni e lo accompagniamo in ospedale per le varie visite, le sedute di radioterapia, la pet (Positron Emission Tomography, ndr) e altro”, spiega Alfio Guglielmino, che da tre anni presiede il Comitato di Mascalucia della Croce Rossa Italiana.
“Sabato mattina, come al solito, lo abbiamo accompagnato in ospedale per una seduta di radioterapia, ma la struttura aveva sbagliato a fare la prenotazione. E così i ragazzi hanno pensato di fargli prendere un po’ di brezza marina anziché riaccompagnarlo subito a casa”.
Il commovente gesto, non è l’unico nel suo genere, precisa Guglielmino. “L’umanità è proprio ciò che li contraddistingue nel loro essere volontari. Ma in genere non ci sono foto a testimoniarlo. In questo caso invece l’autista dell’ambulanza ha immortalato il momento”.
Perché anche nella paura, anche nella malattia, anche nell’emergenza coronavirus o nella sala di radioterapia, forse Dostoevskij aveva ragione: “La bellezza salverà il mondo”.