Coronavirus, in Campania prove generali di dittatura: fa jogging con la mascherina, ma viene inseguito dalla polizia [VIDEO]

A un giorno dalla fase 2, ci si chiede quali siano le concessioni reali del Governo e quale il limite tra prudenza, libertà e restrizione dittatoriale
MeteoWeb

A un giorno dall’inizio della fantomatica fase 2 dell’emergenza coronavirus, ci si chiede quali siano le concessioni reali del Governo e quale il limite tra prudenza, libertà e restrizione dittatoriale.

Se da un lato è fondamentale ridurre gli spostamenti e tutelarsi indossando la mascherina e mantenendo una corretta distanza di sicurezza, d’altro canto in alcune zone i controlli sembrano davvero fare una simulazione generale della vita in dittatura. Come è successo in Campania, a San Giorgio a Cremano, dove un giovane viene rincorso dalla polizia mentre fa jogging indossando regolarmente la mascherina. Ne viene fuori un inseguimento da film, tanto da essere stato immortalato dai passanti che hanno ripreso il video che vi proponiamo di seguito.

Coronavirus, in Campania prove generali di dittatura: fa jogging con la mascherina, ma viene inseguito dalla polizia [VIDEO]

Una misura drastica se si pensa che tutta Italia si sta già avviando alla fase 2 e che soprattutto le regioni del Centro Sud rimangono le meno colpite dall’epidemia di coronavirus. 

Quello che ai molti sfugge infatti è che un clima di terrore in stile dittatoriale non giova ai cittadini, sopratutto in questa fase 2 nella quale la responsabilità civica assume un valore determinante.

Insomma, anziché diffondere una legge del terrore bisognerebbe semplicemente favorire scienza e cultura, evitare di alimentare odio e violenza, sviluppare il dialogo e il rispetto delle regole. Come avviene in ogni società civile e democratica che si rispetti.

La stessa Campania oltretutto si sta apprestando a una ripartenza: i sindaci dell’area flegrea di Pozzuoli e Bacoli, con apposite disposizioni, hanno reso fruibili al pubblico da domani i tratti di lungomare, le spiagge e le aree verdi. A Pozzuoli viene riaperto il lungomare Pertini a via Napoli, chiuso dal 20 marzo scorso per evitare assembramenti e l’utilizzazione degli spazi giochi dei bambini nel periodo critico dell’emergenza sanitaria.

Sarà, inoltre, possibile passeggiare nelle ville, nelle villette e nei belvedere della città, senza limitazioni di orario. In tali luoghi si potrà fare corsa, ma solo dalle ore 6,00 alle ore 8,30, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri. Restano chiusi, invece Villa Avellino, l’Oasi di Monte Nuovo e il Parco Urbano Attrezzato di via Vecchia delle Vigne.

Rimarranno interdette tutte le aree giochi per bambini e quelle sportive e non sarà consentita attività ludica o ricreativa all’aperto. A Bacoli viene consentita la passeggiata in spiaggia, nei parchi pubblici, riaperto il Parco Vanvitelliano del Fusaro, e la pesca in riva al mare e al largo in barca. Si potrà andare in canoa e fare surf. I sindaci raccomandano di evitare gli assembramenti, l’obbligo di indossare la mascherina e rispettare il distanziamento sociale. Nei provvedimenti, viene precisato che, in esecuzione del Dpcm del 26 aprile, si disporrà la chiusura di specifiche aree nelle quali non sia possibile assicurare il rispetto delle misure di sicurezza.

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