Coronavirus, De Donno in Senato: “La politica vuole ammutolire la scienza, ho dovuto prostituirmi nelle televisioni per sdoganare il plasma” [VIDEO]

“Sono andato contro la mia volontà in tutte le trasmissioni per spiegare che cosa facevamo noi a  Pavia e a Mantova mentre in prima fascia c’era sempre il solito virologo che si è permesso di dire tutto e il contrario di tutto"
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Il primario dei Pneumologia del Poma, Giuseppe De Donno, stamattina è stato ascoltato in audizione dalla commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama, su richiesta del capogruppo dei Forza Italia, Marco Siclari. Il primario, forte promotore della plasmaterapia nella lotta al coronavirus, ha risposto alle domande dei senatori sulla terapia e non ha risparmiato nessuno, dagli scienziati, alla politica, alle istituzioni mediche fino ai media.

Non so perché hanno deciso che sia Pisa il capofila della sperimentazione nazionale sul plasma.  Non lo so, e sono sconcertato da questa decisione. E sono sconcertato anche dal fatto che stamattina leggendo la stampa il presidente della Regione Toscana Rossi abbia minacciato di querelarmi. E’ la politica che vuole ammutolire la scienza”, ha detto De Donno.

Giuseppe De DonnoQualsiasi città lombarda andava bene – ha sottolineato il primario del Poma – del resto se dovete fare un intervento di cardiochirurgia vi affidate ovviamente a  chi ha esperienza. E non mi si venga a dire che la Toscana è organizzata meglio della Lombardia. La scelta doveva essere univoca, era Pavia come principal investigator, con i colleghi Baldanti e Perotti, sono loro i padri principali della sperimentazione, poi immediatamente dopo il mio collega del Poma Massimo Franchini. Io mi metto da parte, io sono stato l’idraulico della terapia. Pisa non è all’altezza, perché la maggiore incidenza di casistica è in Lombardia che è rimasta fuori fino a ieri l’altro. Ci sarà pure un motivo perché Iss e Aifa hanno scelto Pisa, ma ce lo devono spiegare. Non ci sono motivi scientifici. Non può essere”. “Adesso tutti salgono sul carro del plasma, benissimo, nessuno è geloso, è la soddisfazione di Padova, e la soddisfazione di Mantova, che tutti usino il plasma, ha aggiunto.

Ho dovuto prostituirmi nelle televisioni per sdoganare il plasma. Sono andato contro la mia volontà in tutte le trasmissioni, anche a quella delle casalinghe, per spiegare che cosa facevamo noi a  Pavia e a Mantova e sempre relegati alle 23.50. In prima fascia c’era sempre il solito virologo che si è permesso di dire tutto e il contrario di tutto, magari pagato dalla Rai. Uno scienziato che viene pagato non è uno scienziato credibile. La scienza è gratis”, ha affermato De Donno.

Di seguito, il video completo dell’audizione al Senato del Prof. Giuseppe De Donno.

Il Prof. Giuseppe De Donno in audizione al Senato: tutto sulla plasmaterapia [VIDEO]

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