Coronavirus, Marcello Lippi: “Il calcio vale il 6-7% del Pil, si può tornare a giocare”

"Il calcio vale il 6-7% del Pil, si può tornare a giocare", così l'ex ct della Nazionale Marcello Lippi in merito a una ripartenza del calcio fermo per il coronavirus
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“Il calcio vale il 6-7% del Pil, si può tornare a giocare”. Così l’ex ct della Nazionale Marcello Lippi in merito a una ripartenza dei campionati di calcio fermi dal 9 marzo a causa dell’emergenza coronavirus. “Penso che la Serie A ripartirà. – aggiunge Lippi al ‘Tempo’ –  E’ la volontà di tutti e ormai abbiamo imparato a convivere con il virus”.

Per quanto riguarda gli effetti della pandemia e la conseguenza emergenza coronavirus, Lippi è perplesso. “È difficile pensare che ci abbia migliorato. Ci ha fatto forse riscoprire certi aspetti della vita familiare, anche se forzata, nei giorni difficili l’abbiamo tutti un po’ apprezzata, presi come eravamo prima dal vortice del lavoro e degli impegni quotidiani. Però guardi, questa qua è stata una bella mazzata, sotto tutti i punti di vista – prosegue Lippi – Fisiologico, sanitario, economico ancora di più. Per questo non direi che ci ha migliorato”. 

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