Coronavirus, mistero in Russia: medico “precipita” da una finestra dopo aver denunciato problemi nel suo ospedale, è il 3° incidente di questo tipo

Tragici quanto misteriosi incidenti si stanno verificando tra i medici russi: almeno 3 sono precipitati da finestre dopo aver denunciato problemi nei loro ospedali
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Alexander Shulepov, medico d’ambulanza dell’ospedale Novousmanskaya, nella regione russa di Voronezh, e’ precipitato da una finestra dell’ospedale dove era in cura per l’infezione da coronavirus. Si tratta del terzo incidente di questo tipo occorso a dei medici russi, ma i due precedenti sono stati letali. L’incidente, stando a Interfax, e’ accaduto il 2 maggio. Secondo i media locali Shupolev, 37 anni, sta lottando per la vita in terapia intensiva con una frattura alla base del cranio.

Alla fine di aprile, Shulepov, insieme al collega Alexander Kosyakin, aveva registrato un video in cui aveva denunciato di aver contratto il coronavirus ma di non essere stato rimosso dal turno e anzi costretto a lavorare. Kosyakin aveva aggiunto che non gli erano state fornite tute protettive. Nel video Kosyakin diceva: “Il medico d’ambulanza Alexander Shulepov è vicino a me, è appena risultato positivo al Covid-19. Il primario ci sta costringendo a lavorare, cosa facciamo in questa situazione? Non stiamo lasciando il nostro turno. Io e Alexander lavoriamo insieme da un mese. Questa è la situazione. Tutti dicono che è falso, ma questi sono i fatti reali”. Dal canto suo, il dipartimento della Sanita’ aveva definito come “false” le loro affermazioni.

russiaIn seguito, da un letto di ospedale, Shulepov ha registrato un secondo video in cui ritirava le sue dichiarazioni, ma si teme che abbia subito pressioni per farlo. Ha affermato che nel video precedente erano in “grande agitazione” e che dopo essere risultato positivo al coronavirus, aveva lasciato il suo turno. Sabato 2 maggio, mentre era in cura all’ospedale Novousmanskaya, è precipitato da una finestra del secondo piano e ora si trova in gravi condizioni. I direttori dell’ospedale hanno sostenuto che le accuse non erano vere, ma i medici credono che l’infezione di Shulepov dimostri la mancanza di dispositivi di protezione. Shulepov e Kosyakin rischiano un processo penale per aver diffuso notizie false sul virus, che porterebbe ad una condanna a 5 anni di galera.

sanità stetoscopio mediciSi tratta del terzo caso in Russia di medici misteriosamente caduti da una finestra. In un altro caso, la dottoressa Natalia Lebedeva, 48 anni, capo del servizio ambulanze della Citta’ delle Stelle, nei pressi di Mosca, è precipitata da circa 18 metri di altezza dal 6° piano di un ospedale della capitale. I suoi colleghi sostengono che fosse stata ingiustamente accusata della diffusione del coronavirus nella Città delle Stelle, centro di addestramento per cosmonauti. La donna era stata contagiata dal virus: la caduta è stata fatale. Anche la dottoressa Elena Nepomnyashchaya, 47 anni, primario presso un ospedale di Krasnoyarsk, ha riportato ferite mortali dopo una caduta di circa 18 metri da una finestra della struttura ospedaliera. I colleghi riportano che aveva lamentato una “acuta mancanza” di dispositivi di protezione personale per dottori e infermieri.

La polizia ha lanciato un’indagine sull’incidente di Shulepov. La regione di Voronezh ha confermato 636 casi di coronavirus finora, meno dell’1% degli oltre 145.000 della Russia. Si riporta che almeno 41 dottori e pazienti del più grande ospedale della regione siano stati contagiati.

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