Una bufera di critiche ha travolto il Ministro della Sicurezza indonesiano Mohammed Mahfud, per una dichiarazione sessista in cui ha paragonato il Coronavirus ad una “moglie ribelle“.
“Il Coronavirus è come una moglie: all’inizio provi a controllarla, poi ti rendi conto che non ci riesci e alla fine impari a conviverci“, ha affermato il Ministro in un’università durante un discorso sull’allentamento delle misure di contenimento in Indonesia. “Non possiamo restare chiusi per sempre, dobbiamo adattarci alla situazione e allo stesso tempo continuare ad essere attenti alla nostra salute“.
Secondo il gruppo di attiviste “Solidarietà fra donne”, il paragone sessista ha anche evidenziato la leggerezza con la quale il governo di Giacarta ha affrontato l’emergenza.
I casi di Coronavirus, nel 4° Paese più popoloso al mondo, continuano a salire ma il governo ha deciso di allentare alcune restrizioni.
Al momento sono stati registrati 25mila contagi e 1.520 vittime ma l’Indonesia (popolazione di 260 milioni di persone) fa registrare un numero di test tra i più bassi al mondo.
