A due giorni dalla fase 2 dell’emergenza coronavirus i commercianti e i piccoli imprenditori friulani non ci stanno e chiedono di riaprire: stamani si è svolta a Monfalcone una manifestazione. Nel completo rispetto delle regole, con tanto di mascherina e norme distanziometriche, la manifestazione si è svolta stamani: diversi gli imprenditori che hanno evidenziato la necessità di ripartire, in sicurezza, perché i numeri confermano che l’Italia è in ripresa e se non si agisce subito si rischia un default economico ben più grave di quello avvenuto nel 2008.
Si tratta della seconda protesta nel giro di un paio di giorni: a Monfalcone un paio di sere fa si è svolta un’altra protesta dei commercianti contro la decisione di riaprire i negozi e saloni rispettivamente al 18 maggio e al 1° giugno. Alle 21, diversi commercianti di Monfalcone (come quelli associati a RonchiLive), per dare un segnale hanno aderito all’accensione delle insegne su scala nazionale. Insegne accese per protesta simbolica anche a Gorizia, Cormons e tutto l’Isontino (Foto Bonaventura e Bumbaca)
