In un rapporto urgente, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha chiarito che nell’Unione Europea e nel Regno Unito sono stati registrati 230 casi sospetti di una nuova sindrome infiammatoria multisistema pediatrica che viene associata temporaneamente al nuovo Coronavirus, inclusi due decessi, uno nel Regno Unito e uno in Francia.
I segnali e i sintomi “sono un misto di quelli della malattia di Kawasaki e della sindrome da shock tossico e sono caratterizzati, tra gli altri, da febbre, dolore addominale e coinvolgimento cardiaco“, si spiega nel rapporto. “Un’associazione temporale possibile con l’infezione Sars-Cov-2 è stata ipotizzata perché alcuni dei bambini sono stati testati positivi per l’infezione” del Coronavirus. Tuttavia – secondo l’ECDC – una associazione con il Covid-19 “non è ancora stata dimostrata” anche se “appare plausibile“.
La valutazione del rischio è considerata dall’ECDC “bassa“, anche se la gestione clinica dei bambini colpiti da questa sindrome deve essere di “assoluta priorità“. Gli Stati membri sono stati quindi invitati a sensibilizzare la comunità medica e informare i genitori su segnali e sintomi.
Un bambino di 9 anni con la malattia di Kawasaki è morto a Marsiglia, in Francia, dopo alcuni giorni di ricovero.
Il professor Fabrice Michel, capo del dipartimento di rianimazione pediatrica dell’ospedale La Timone di Marsiglia, ha dichiarato a France Presse che il bambino “era entrato in contatto” con il Coronavirus.
Si tratta del primo decesso registrato finora in Francia per questa malattia: un esito “estremamente raro“, secondo quanto precisato da Michel al quotidiano La Provence.