Come si propagano le fiamme in orbita? Ecco l’esperimento anti-incendio nello spazio su cargo Cygnus

Saffire IV è l'ultimo di sei esperimenti per studiare come le fiamme crescono e si propagano in condizioni di microgravità, riporta la NASA
MeteoWeb

Dopo essere stata ancorata alla Stazione Spaziale Internazionale 83 giorni, la navicella Cygnus si e’ staccata e ha dato il via all’esperimento Saffire IV (Spacecraft Fire Safety Experiments), un test anti-incendio nello spazio. Ne da’ notizia la Nasa. Il test anti-incendio si e’ svolto a distanza dalla stazione orbitante per motivi di sicurezza.

Saffire IV e’ l’ultimo di sei esperimenti per studiare come le fiamme crescono e si propagano in condizioni di microgravita‘, ad esempio attraverso i materiali delle tute degli astronauti e delle navicelle. L’esperimento e’ dotato di numerosi sensori per monitorare i livelli di ossigeno e monossido di carbonio, la concentrazione del fumo e la temperatura in diversi punti di Cygnus. All’interno di Saffire IV sono, inoltre, presenti quattro telecamere per mostrare le dimensioni e la diffusione delle fiamme. Lo strumento per monitorare i gas prodotti dalla combustione e il filtro mangiatore di fumo sono i prototipi dei test che verranno usati sulla navicella Orion nel programma lunare della Nasa, Artemis, con il quale l’agenzia spaziale americana punta a riportare esseri umani sul nostro satellite entro il 2024. Completati i test di Saffire IV, la navetta Cygnus brucera’ in atmosfera a fine maggio, portando con se’ quasi quattro tonnellate di rifiuti della stazione orbitante.

Gli ultimi due test di Saffire, per permettere di migliorare i sistemi di sicurezza per le future missioni umane di esplorazione spaziale, sono in programma a ottobre 2020 e a marzo 2021.

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