Astronomia: Giugno il mese delle eclissi parziali, in arrivo una “coppia” imperdibile

Astronomia: a Giugno ben 2 eclissi parziali, entrambi visibili dall'Italia. Ecco tante curiosità e INFO UTILI
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Giugno sarà il mese delle eclissi parziali, in programma 2 eventi imperdibili, entrambi visibili dall’Italia: il 5 giugno ci attende un’eclissi lunare parziale di penombra, il 21 giugno un’eclissi anulare di Sole.
L’eclissi lunare penombrale è la seconda dell’anno (dopo quella del 10 gennaio) e sarà appena percepibile ad occhio nudo (il disco della Luna Piena verrà leggermente offuscato).
Il 21 giugno, invece, il giorno dopo il Solstizio d’estate, l’eclissi anulare di Sole sarà ben visibile in Africa, Arabia Saudita, India, Cina e Oceano Pacifico, mentre in Italia si potrà ammirare una minuscola eclissi parziale di Sole al mattino presto e solo al centro/sud.

La coppia di eclissi in arrivo non è casuale: le eclissi di Sole non vengono mai da sole, ma sempre circa due settimane prima o dopo un’eclissi lunare. Di solito ci sono due eclissi consecutive, e altre volte addirittura tre durante la stessa stagione di eclissi.

Astronomia, spettacolo nel cielo di Giugno 2020: potremo vedere un’eclissi anulare di Sole e un’eclissi lunare penombrale

Cos’è un’eclissi lunare?

Un’eclissi lunare si verifica solo quando la Luna è in fase di plenilunio: un’eclissi lunare totale può verificarsi solo quando il Sole, la Terra e la Luna sono perfettamente allineati (altrimenti quel che ne risulta è un’eclissi parziale o nulla del tutto). Si possono avere perciò vari tipi di eclissi di Luna, a seconda che la Luna entri totalmente (eclissi totale) o parzialmente (eclissi parziale) nel cono d’ombra, totalmente o parzialmente nel cono di penombra (eclissi penombrale).

In genere l’intero evento richiede due ore. Il satellite transita completamente attraverso l’ombra della Terra ed attraversa prima la fase di penombra, poi di ombra e infine, nuovamente la penombra. E’ sicuramente il tipo di eclissi lunare più osservata e la fase più spettacolare è senza dubbio quella centrale.

Le eclissi lunari totali sono qualcosa di eccezionale. Da quando la Luna si è formata, circa 4,5 miliardi di anni fa, si va allontanando dal nostro pianeta (circa 4 centimetri l’anno). La posizione ora è perfetta: la sua distanza dalla Terra è tale che l’ombra di quest’ultima la ricopre completamente, ma delicatamente. Tra miliardi di anni non sarà più così.

Cos’è un’eclissi solare?

La Luna orbita a circa (in media) 385.000 km dalla Terra, ad una distanza tale da sembrare delle stesse dimensioni del Sole (come noto di dimensioni reali di gran lunga maggiori).

Un’eclissi solare è un fenomeno che consiste nell’oscuramento del disco solare da parte della Luna durante il novilunio. Sole, Luna e Terra devono essere quindi allineati, e ciò accade quando la Luna, la cui orbita è inclinata di cinque gradi rispetto all’eclittica, interseca quest’ultima in un punto detto nodo: quando il nodo si trova tra la Terra e il Sole, l’ombra della Luna viene proiettata in alcuni punti della superficie terrestre e si osserva un’eclissi solare. Se invece il nodo si trova dalla parte opposta, si ha un’eclissi lunare.

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