Coronavirus, Vittorio Sgarbi alla Camera: “Basta panico e morte sociale”

Vittorio Sgarbi è intervenuto in data odierna alla Camera commentando, con dissenso, la proroga dello stato di emergenza per coronavirus
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Vittorio Sgarbi è intervenuto in data odierna alla Camera commentando, con dissenso, la proroga dello stato di emergenza per coronavirus. Nel suo discorso il critico ha spiegato che questa proroga, definita necessaria dal Governo, in realtà era del tutto evitabile. A suo favore ha citato il parere di alcuni esperti: ha innanzitutto chiamato in causa Marta Cartabia, Presidente della Corte Costituzionale, evidenziando come ella aveva più volte spiegato che in tempi di crisi non si è comunque autorizzati a privare i cittadini dei diritti fondamentali della Costituzione. Analogo punto di vista quello tenuto dall’Oms , prosegue Vittorio Sgarbi, il quale ha evidenziato come la gravità dell’emergenza non autorizza i Governi a privare i cittadini dei diritti umani, in quanto tali misure possono causare sul lungo termine danni maggior rispetto a quelli generati dalla pandemia stessa.

Nel suo discorso inoltre Sgarbi ha sottolineato il punto di vista di diversi medici, esplicando il pensiero del virologo Guido Silvestri che attraverso le sue Pillole di Ottimismo spiega come sia assurdo privare i giovani del loro diritto di socializzare,  ma anche di Pierluigi Lopalco che osserva come ormai l’attività locale del virus si sia praticamente spenta, e di Matteo Bassetti e Alberto Zangrillo i quali evidenziano che l’emergenza, negli ospedali, è ormai terminata.

 

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