Coronavirus, vuota la terapia intensiva dell’ospedale San Gerardo di Monza: “Momento importante che segna il ritorno ad una dimensione di normalità”

Il quarto piano della Palazzina Accoglienza dell’ospedale era stato trasformato in una “estensione” della terapia intensiva: ora, dopo tre mesi, il reparto è “vuoto”
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L’emergenza coronavirus ha costretto molti ospedali ad aumentare i posti in terapia intensiva per far fronte all’altissimo numero di pazienti in gravi condizioni all’apice dell’epidemia. Tra questi, vi era anche l’ospedale San Gerardo di Monza. In piena emergenza, il quarto piano della Palazzina Accoglienza dell’ospedale era stato trasformato in una “estensione” della terapia intensiva con 40 posti letto aggiuntivi e circa 100 pazienti contagiati dal virus trattati. Lì hanno lavorato in piena epidemia 97 infermieri, 37 medici e 10 specializzandi.

Ora, dopo tre mesi, il reparto è “vuoto” e può tornare a ospitare piccoli interventi chirurgici come previsto dalla sua funzione originaria. L’ultimo paziente colpito da Covid in terapia intensiva è stato dimesso il 24 giugno, poi il quarto piano ha ospitato il reparto di Rianimazione, oggetto nella sua sede di una completa riprogettazione.

Oggi è un momento importante che segna il ritorno ad una dimensione di normalità – sottolinea il Direttore Generale della ASST Monza Mario Alparone – mi auguro che questa fase di contenimento dell’emergenza Covid possa continuare per poter ritornare ad erogare, a favore della nostra comunità, servizi sanitari di alta qualità su tutte le altre patologie. Sono grato a tutto il personale della nostra azienda che ha gestito complessivamente oltre 1750 pazienti di cui oltre 350 da fuori provincia”.

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