Coronavirus, Zaia: “Carcere per i positivi che vanno in giro. Il vero pericolo è portarsi a casa il virus”. Ecco la nuova ordinanza

Coronavirus, Zaia: "Il rifiuto di ricovero opposto da soggetti risultati positivi a tampone porterà alla segnalazione agli organi di polizia giudiziaria"
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Dal primo di luglio abbiamo registrato 28 contagi, che sono un’inezia rispetto a 5 milioni di veneti. Quindici di questi 28 li abbiamo importati. O si tratta di residenti che sono andati a casa e sono tornati, o sono immigrati stranieri che hanno avuto contatto nella loro comunità con persone rientrate“: lo ha affermato Luca Zaia, presidente del Veneto, durante la consueta conferenza stampa presso la sede della Protezione civile di Marghera.
Sono i virus transfrontalieri il vero tema emergenze oggi, e che non venga fuori il razzismo o altre menate. Abbiamo capito che il vero pericolo è il portarsi a casa il virus perché i contagi di veneti in Veneto sono microfocolai“.
L’ordinanza di oggi è semplice e anche complicata. Abbiamo due isolamenti: il positivo isolato e curato e l’isolato preventivo“.
Il rifiuto di ricovero opposto da soggetti risultati positivi a tampone porterà alla segnalazione agli organi di polizia giudiziaria“.
Se un positivo va in giro c’è l’arresto e poi il carcere“.

Cosa prevede la nuova ordinanza? Obbligo di test di screening e tampone per tutti i soggetti che fanno ingresso o rientro in Veneto dopo un viaggio in un paese diverso da quelli presenti nell’allegato 1. Ad esempio se vengo dalla Tunisia o dalla Serbia, faccio la seguente procedura: tampone immediato, secondo tampone a distanza di 5-7 giorni se il primo è negativo e mascherina tra un tampone e l’altro. Il datore di lavoro deve contattare l’azienda Uls di riferimento“.
La nuova ordinanza regionale “non prevede nuovi lockdown ma è pensata per essere ancora più efficace negli isolamenti fiduciari dei positivi al Covid 19 e nell’individuazione dei contatti“. “Le novità introdotte dall’ordinanza di oggi riguardano i tamponi per i lavoratori che tornano dall’estero, da Paesi extra Ue, che diventano obbligatori, così come la segnalazione per il paziente positivo con sintomi che rifiuti il ricovero e per i positivi che violino l’isolamento fiduciario. Per questi ultimi è prevista una denuncia d’ufficio all’autorità giudiziaria“.
Se vi è uscita dall’isolamento fiduciario, anche per soggetti negativi al tampone, la sanzione in Veneto viene confermata a 1.000 euro. Se la violazione riguarda il posto di lavoro, il datore di lavoro dovrà pagare 1.000 euro per ciascun dipendente dell’azienda.
L’azienda Ulss ha l’obbligo di denuncia e di comunicazione al sindaco, al Prefetto e alla polizia dei soggetti obbligati all’isolamento fiduciario, per eventuali controlli e misure cautelari.
In caso di rifiuto del ricovero di soggetti risultati positivi, l’azienda ospedaliera presenta denuncia d’ufficio alle forze di polizia.
In caso di compresenza di sintomi e temperatura superiore ai 37,5 gradi il soggetto si deve porre in autoisolamento e contattare il medico. Si può disporre l’isolamento nelle strutture extra-alberghiere. Se c’è un’azienda che ha difficoltà a mettere in isolamento una famiglia siamo a disposizione per trovare una soluzione“.

Chiedo che a livello nazionale si possa portare al penale la violazione dell’isolamento fiduciario anche del negativo,” ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia, illustrando la nuova ordinanza regionale. “Mi aspetto che sul ricovero coatto si provveda, e ne ho parlato con il ministro Speranza, a trovare la modalità con un decreto, in maniera che i sanitari decidano se provvedere all’isolamento fiduciario in casa, e se il caso è grave, di fare in modo di evitare di disperdere il virus sul territorio“.

Il tema fondamentale adesso riguarda il virus d’importazione, e dopo mesi di lockdown e sacrifici diventa assurdo prendere il virus da fuori e ce lo portiamo a casa. Da settimane sto dicendo che l’Oms ci deve dare un quadro sulla gestione sanitaria. L’Oms è l’Onu della sanità non possiamo essere noi a fare la valutazione di rischio dei vari paesi“.

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