Maltempo Sicilia, il Sindaco di Palermo: “Chiedo scusa a tutti i palermitani”

"Occorre un accertamento di responsabilità. Vogliamo garantire ristoro ai cittadini. Provo rammarico e disagio per quanto accaduto ieri a Palermo"
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“Chiedo scusa a tutti i palermitani”. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, incontrando i giornalisti a Palazzo delle Aquile dopo il violento nubifragio di ieri sulla città. Alla domanda dei giornalisti su chi pagherà i danni alle auto, Orlando dice: “Occorre un accertamento di responsabilità. Vogliamo garantire ristoro ai cittadini. Provo rammarico e disagio per quanto accaduto ieri a Palermo. Sono caduti 117 mm in mezz’ora, non accadeva da tanti anni”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando dopo il violento nubifragio di ieri. “Non c’è stata allerta meteo – dice Orlando- non c’è stata alcuna comunicazione dalla Protezione civile“. E ribadisce che “non risultano vittime al momento, anche se la notizia di due presunte vittime ha creato sgomento da parte mia e di tutti, ma non è mai stata confermata”.

Potrebbe essere aperta una inchiesta dalla Procura di Palermo sul violento nubifragio che ieri ha colpito la città. Sono centinaia le auto rimaste impantanate nei sottopassi della Circonvallazione. Fino a questo momento non sono stati individuati né rinvenuti corpi senza vita. Il fascicolo dovrebbe accertare eventuali responsabilità sui numerosi disagi che hanno colpito centinaia di palermitani.

“Sul territorio italiano abbiamo ben 620.000 fenomeni franosi che interessano un’area per complessivi 24.000 chilometri quadrati pari ad oltre il 7,9% del territorio nazionale. Nelle aree a basso rischio idrogeologico – alluvionale vivono 2.062.475 persone, in quelle a rischio medio 6.183.364 abitanti e ben 4,8 milioni vivono in aree allagabili. Anche l’impatto sulla nostra rete viaria e di trasporto è notevole. Su 7000 chilometri di rete autostradale sono oltre 700 i punti critici franosi, sui 16.700 km di rete ferroviaria sono circa 2.000 i punti critici per un totale di ben 7.000 chilometri esposti a rischi idrogeologici. Nel Paese che detiene il più alto numero di siti Patrimonio dell’Umanità, abbiamo 188.565 tesori culturali sparsi sul territorio che sono a rischio idrogeologico”. Lo ha dichiarato poco fa, Antonello Fiore, geologo, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale, all’indomani degli eventi di Palermo.

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