Muscoli giovani e sani: dall’Europa più di 3 milioni per scoprire i segreti della rigenerazione muscolare

L’Università di Milano-Bicocca guida RENOIR, progetto di ricerca internazionale e multidisciplinare che punta al miglioramento della qualità della vita della popolazione affetta dalle distrofie muscolari
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Ricreare le complesse interazioni molecolari e cellulari che avvengono durante la rigenerazione del muscolo, alterate nelle distrofie e durante l’invecchiamento. È l’obiettivo di RENOIR (REcreating the ideal Niche: environmental control Of cell Identity in Regenerating and diseased muscles), il progetto finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del bando Horizon2020, MSCA – Innovative training networks.

Il progetto – che ha ricevuto un finanziamento di quasi tre milioni e mezzo di euro, di cui oltre 350mila destinati a Milano-Bicocca – è coordinato da Silvia Brunelli, docente di Biologia applicata del dipartimento di Medicina e chirurgia dell’Ateneo milanese, e si fonda su un approccio multidisciplinare che vede il coinvolgimento di accademici e industriali, esperti nel campo della rigenerazione muscolare, delle cellule staminali e dell’invecchiamento, provenienti da sei paesi europei ed extra-europei.

Una task force di esperti in diversi ambiti, dalla biologia all’ingegneria, proverà a scoprire i meccanismi molecolari che controllano l’identità cellulare e la loro interazione durante il processo di rimodellamento muscolare. Per riuscirci, il team di RENOIR sarà impegnato anche nella generazione di dispositivi innovativi e sistemi di coltura 3D di cellule staminali muscolari, vascolari e immunitarie, nonché nella sperimentazione di approcci terapeutici che sfruttano nuovi biomateriali semi-sintetici, come gli hydrogels associati a collagene o fibrinogeno.

Fino ad oggi, i membri del progetto RENOIR hanno contribuito singolarmente, ma in modo sostanziale, all’identificazione delle molecole chiave prodotte in rigenerazione e senescenza e alla caratterizzazione di diversi tipi di cellule nel muscolo che possono in parte influenzare i processi di riparazione e degenerazione muscolare. L’estrema complessità delle interazioni cellulari e molecolari, tuttavia, ha ostacolato una completa comprensione del rimodellamento muscolare.

«Solo combinando competenze diverse e complementari – spiega Silvia Brunelli, docente dell’Università di Milano-Bicocca – saremo in grado di far luce sulle tutte le connessioni che si verificano durante il rimodellamento dei tessuti nel muscolo sano, patologico e senescente. Obiettivo di RENOIR è anche quello di formare 13 giovani ricercatori che potranno operare ad alti livelli nel settore della rigenerazione muscolare e dell’invecchiamento».
Dall’infanzia all’età adulta, le malattie muscolari possono manifestarsi in molti modi e comprendono sia disturbi ereditari, sia acquisiti; tra le malattie ereditarie, solo la distrofia muscolare colpisce 300mila cittadini europei. Mentre, l’ischemia del muscolo scheletrico e cardiaco è tra le principali cause di aggravamento di diverse malattie nella popolazione.

Per questo, il progetto RENOIR intende contribuire a una delle maggiori sfide future dell’Europa: avere una popolazione che con l’allungamento dell’età media sia sana e attiva e migliorare la qualità della vita delle persone affette da malattie croniche.

Questo progetto riceve finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione europea nell’ambito dell’accordo Marie Sk?odowska-Curie n. 860034.

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