Scuola, Azzolina: “Escludo che ci sarà un nuovo lockdown generalizzato. A marzo non eravamo preparati”

"Sono molto orgogliosa di come questo governo abbia gestito il coronavirus e l'istruzione"
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“Escludo che si sarà un nuovo lockdown generalizzato come quello che c’è stato. A marzo non eravamo preparati, siamo stati travolti da uno tsunami. Ma l’Italia ha reagito molto bene“. Così il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, ospite di Ponza D’Autore, intervistata da Peter Gomez, direttore de IlFattoQuotidiano.itL’Italia dovrebbe smetterla di autoflagellarsi pensando che tutto quello che si fa è sbagliato e l’erba del vicino è sempre più verde”, sottolinea il ministro a proposito della riapertura delle scuole prima della fine dell’anno scolastico in altri paesi europei. “Sono invece – aggiunge – molto orgogliosa di come questo governo abbia gestito il coronavirus e l’istruzione. Lo vediamo anche rispetto a quello che, ahimè, sta succedendo in altri paesi del mondo. Credetemi, per me chiudere le scuole è stato un dolore enorme, una ferita che mi porterò dietro per sempre ma è servito a salvare vite umane. Sarebbe stata una follia riaprire le scuole“.

Rispondendo a una domanda sullo Ius culturae, Azzolina premette che il “M5S al governo ha fatto scelte che non sono mai andate in direzione del consenso, abbiamo sempre agito per il bene della collettività“, poi afferma: “non ci vedo nulla di strano che si possa aprire una riflessione sul tema dello ius culturae. Prima o poi in Italia bisognerà farlo”.

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