In un’intervista al Tg1, il ministro della Salute Roberto Speranza invita tutti alla cautela, di fronte al crescere dei dati del contagio da coronavirus, in attesa del “vaccino, che ci auguriamo sia disponibile nel più breve tempo possibile“. “I dati di questi ultimi giorni non possono non preoccupare“, anche se sono inferiori a quelli riscontrati in altri paesi europei. Bisogna “rialzare il livello di attenzione, non possiamo assolutamente vanificare i sacrifici fatti dai cittadini“.
Il ministro rivolge, inoltre, un “appello ai giovani” ad usare “tutta la cautela possibile”. “Capisco che c’è volontà di uscire, di vivere dopo i mesi di lockdown – sottolinea Speranza – ma se contagiano genitori o nonni rischiano i produrre un danno reale. Al momento abbiamo lasciato tre regole fondamentali, che valgono per i giovani ma valgono per tutti: indossare la mascherina, obbligatoria al chiuso ma va indossata anche all’aperto se c’è il rischio di incrociare altre persone; il distanziamento di un metro; lavarsi le mani”.