In Veneto è consentita sul trasporto pubblico l’occupazione del 100% dei posti complessivi, sia seduti che in piedi, per i quali il mezzo è omologato. Lo prevede l’ordinanza regionale del 26 giugno scorso, che deroga all’obbligo di distanziamento interpersonale di un metro e al coefficiente di riempimento dei mezzi fissato dal Dpcm dell’11 giugno.
E’ obbligatorio per tutti i passeggeri indossare le mascherine, garantire la separazione tra entrata e uscita dal mezzo, o attraverso percorsi dedicati o attraverso soluzioni equivalenti; i passeggeri devono procedere all’igienizzazione delle mani; il ricambio dell’aria deve essere assicurato in modo costante, o con l’apertura dei finestrini e prese d’aria, o mediante l’apertura prolungata delle porte nelle soste dei mezzi.
Sui treni, l’ordinanza suggerisce di eliminare la temporizzazione di chiusura delle porte esterne alle fermate, al fine di facilitare il ricambio dell’aria all’interno delle carrozze. Dispone la pulizia e disinfezione periodica dei mezzi di trasporto, almeno ad ogni fine corsa di andata/ritorno.