Ragusa, bimbo morto a Modica: confermati il fermo della madre e del convivente, ma loro respingono le accuse

Il gip del tribunale di Ragusa ha convalidato i fermi della madre, e del suo convivente, del piccolo Evan, un anno e mezzo, giunto quattro giorni fa in ospedale a Modica pieno di lividi e lesioni e morto per trauma cranico
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Il gip del tribunale di Ragusa ha convalidato i fermi della madre, e del suo convivente, del piccolo Evan, un anno e mezzo, giunto quattro giorni fa in ospedale a Modica pieno di lividi e lesioni e morto per trauma cranico, secondo quanto emerso dall’autopsia.

“Voglio giustizia per il mio bambino”. Queste le parole tra le lacrime della mamma del piccolo Evan, il bimbo di Rosolini, nel siracusano, deceduto all’ospedale di Modica, nel ragusano, a causa delle botte subite. Proprio la madre della piccola vittima ed il suo convivente, sono accusati della morte del piccolo Evan e ad entrambi sono contestati i reati di omicidio volontario e maltrattamenti. Entrambi hanno negato le accuse contestate dalla procura di Siracusa, secondo cui la donna avrebbe lasciato che il convivente si accanisse sul figlio.

Nei giorni scorsi aveva parlato dell’aggressività del compagno e di esserne succube. Ha risposto alle domande anche il convivente ma ha negato la ricostruzione degli inquirenti, sostenendo di non aver picchiato il bambino. Oggi pomeriggio i funerali del bimbo a Rosolini dove e’ stato proclamato il lutto cittadino.

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