Caso Viviana Parisi, legale: “Non escludiamo la morte di Gioele per l’incidente, occupanti del furgone non attendibili sulla dinamica”

"Non possiamo ancora escludere che il piccolo Gioele sia morto per un colpo avvenuto durante l'incidente che gli avrebbe potuto causare una emorragia celebrale e lo avrebbe fatto morire dopo nelle campagne di Caronia"
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  • Viviana Parisi con il marito, Daniele Mondello
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Dagli esami svolti oggi sulla macchina di Viviana Parisi, sul furgone degli operai dell’autostrada, e nella galleria Pizzo Turda a Caronia non possiamo ancora escludere che il piccolo Gioele sia morto per un colpo avvenuto durante l’incidente che gli avrebbe potuto causare una emorragia celebrale e lo avrebbe fatto morire dopo nelle campagne di Caronia“. A dirlo l’avvocato Pietro Venuti legale di Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi e padre di Gioele entrambi trovati morti poi nelle campagne di Caronia. “E’ emerso – prosegue – anche che la galleria non era completamente illuminata, un aspetto increscioso. Aspettiamo ulteriori esami sul GPS del furgone degli operai per capire a che velocita’ andavano loro e l’auto di Viviana e se siano stati loro ad essere andati a sbattere contro l’auto della cambiando corsia. Tutti questi ulteriori esami potranno farci arrivare alla verita’ sull’incidente, comunque da quello che e’ emerso ritengo che gli operai non possano essere considerati testimoni attendibili sulla dinamica“.

Dopo gli esami che si sono svolti oggi da parte dei nostri consulenti sui mezzi coinvolti nell’incidente tra l’auto guidata da Viviana Parisi e il furgone degli operai che si occupavano della manutenzione in autostrada lo scorso 3 agosto non escludo niente, ancora tutte le ipotesi sono aperte. Lo dice il procuratore di Patti Angelo Cavallo che aggiunge: “Aspettiamo l’esito delle consulenze, mi sembra quanto meno azzardato trarre conclusioni da eventuali dichiarazioni di consulenti che hanno appena iniziato il loro lavoro”.

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