Coronavirus e biglietti annullati: Trenitalia avvia la procedura di rimborso, ecco come richiederlo

Dopo mesi di attesa Trenitalia fa luce sulle modalità richiedere il rimborso Covid in ogni Regione entro il 31 ottobre 2020: ecco come richiederlo
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Dopo mesi di attesa Trenitalia fa luce sulle modalità richiedere il rimborso Covid in ogni Regione entro il 31 ottobre 2020. In particolare per accedere al rimborso occorre visitare il sito www.trenitalia.com, cercando la voce Informazioni e poi Rimborso per regione.

Lì sarà possibile accedere a tutte le informazioni, divise per regione, tuttavia non sono ancora presenti tutte le regioni.  L’iter è differente a seconda della zona richiesta.

Per esempio in Veneto, “può fare richiesta chi possiede un abbonamento regionale acquistato prima delle date dei decreti che stabilivano il lockdown: 22 febbraio per il Comune di Vo’ Euganeo, 8 marzo per le province di Venezia, Padova e Treviso, 10 marzo per tutte le altre province”. Occorre dunque compilare la dichiarazione sostitutiva e il modulo di richiesta disponibile in biglietteria e sul sito trenitalia.com, allegando la copia/scannerizzazione/foto dell’abbonamento e del documento d’identità.

In Toscana, è possibile optare per il voucher spendibile entro un anno e in un’unica transazione presso la biglietteria Trenitalia prescelta nel modulo, o prorogare l’abbonamento per un periodo pari a quello in cui non è stato possibile sfruttarlo, da usare fino al 15 ottobre 2021. Nelle Marche, si può optare per il voucher, spendibile in un’unica soluzione entro un anno per acquistare abbonamenti regionali a tariffa 40/11 o 41/11.

Assoutenti, e i Comitati Pendolari avevano richiesto con determinazione di inserire tra le modalità di rimborso anche quella in denaro, anziché prevedere esclusivamente il rilascio di voucher di importo pari all’ammontare del valore dei giorni non fruiti o, in alternativa, la proroga della validità dell’abbonamento medesima. “La motivazione evidente e di buon senso – scrivono le associazioni – è stata la constatazione che molti abbonati non avranno più necessità di viaggiare per recarsi fisicamente sul posto di lavoro o, comunque, dovranno viaggiare molto più sporadicamente rispetto a quanto accadeva prima dell’inizio della pandemia.”

“A questo punto – continuano le associazioni – non ci rassegniamo e comunichiamo che Assoutenti si farà integralmente carico di promuovere, per coloro che lo vorranno, un tentativo di conciliazione con Trenitalia per ottenere, anche in conformità alla vigente normativa UE, un ristoro in danaro. Precisiamo a tal fine che la richiesta potrà essere assunta, sempre per il tramite di Assoutenti, anche da parte di titolari di abbonamenti sovraregionali nonché Intercity. Per promuovere la propria richiesta di rimborso in denaro i pendolari dovranno scrivere all’indirizzo: nessunoescluso@assoutenti.it”.

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