“Concordo con il fatto che teoricamente l’ordine di imporre a tutti l’utilizzo delle mascherine sia una cosa positiva“, lo ha detto a Sky TG24 Anthony Fauci, immunologo membro della task force della Casa Bianca sul Covid-19. “Uno dei problemi che, però – ha aggiunto Fauci – troviamo negli Stati Uniti è dato dal fatto che quando il governo impone o suggerisce di fare qualcosa, molte persone fanno resistenza e non vogliono che il governo gli dica cosa fare. Lo spirito di indipendenza che abbiamo qui negli Stati Uniti in alcuni sensi è positivo ma a volte quando si ha troppo spirito libero non si fanno cose che invece andrebbero fatte per il bene della salute pubblica”.
“Una delle cose necessarie quando si cerca di provocare un effetto positivo sulla salute pubblica – ha avvertito l’immunologo – è un messaggio coerente. E un messaggio coerente dovrebbe essere quello indossare le mascherine ovunque e seguire le direttive sulla salute pubblica. È quindi un po’ allarmante, o forse molto allarmante, quando non si vede un messaggio coerente, soprattutto da parte delle più alte cariche di governo”.
“Quello che vogliamo evitare, mentre ci avviciniamo ai mesi più difficili dell’autunno e dell’inverno, è un nuovo lockdown. Perché tutti sappiamo, sia negli Stati Uniti che in Italia che nell’Ue, che un lockdown ha conseguenze molto difficili sull’economia, sulla salute mentale delle persone, sullo stress, sull’occupazione. Questo – ha aggiunto Fauci – è quello che vogliamo evitare. Si può però ottenere l’effetto desiderato se si seguono in maniera prudente e attenta le direttive sulla salute pubblica, allora così si può ridurre il livello di infezione senza necessariamente imporre un nuovo lockdown. Facendo quindi le cose già indicate, in maniera coerente: indossare le mascherine, evitare assembramenti ed evitare contatti stretti”. “Sia negli Stati Uniti che in Italia – ha spiegato Fauci – ci siamo trovati nella terribile situazione del rischio di collasso degli ospedali per i casi che si sono verificati nel Nord Italia, in Lombardia, così come nell’area metropolitana di New York. La situazione lì è stata molto difficile per il numero elevato di casi. Ora però siamo molto più preparati , non rimarremo a corto di ventilatori anzi spero che non dovremo proprio utilizzare i ventilatori, almeno questo è quello che speriamo. Come Paese siamo molto più preparati per i casi più gravi. Ma come ho già detto non voglio neanche ritrovarmi in quella situazione”. “Vogliamo evitare l’infezione prima che questa si verifichi, così – ha concluso Fauci – da non doversi preoccupare per il numero di posti letto in ospedale”.