E’ allarme a Gattico Veruno, comune dell’Alto novarese dove ha sede uno dei centri di cura della Fondazione Maugeri, per l’esplosione di un focolaio di Coronavirus. La notizia e’ stata confermata dal sindaco del paese, Federico Casaccio, che ha ritenuto necessario dare informazioni precise ai propri concittadini. Casaccio, che ha pubblicato sul sito comunale un comunicato stampa in merito, ricorda che alla clinica – che si occupa ordinariamente in via prevalente di riabilitazione cardiologica e traumatologica, opera, in accordo con l’Asl e l’ospedale di Novara un reparto riservato ai pazienti Covid.
I pazienti ricoverati sono cresciuti negli ultimi giorni fino a toccare quota 90. Sono inoltre segnalati circa 10 dipendenti che sono risultati positivi. Il sindaco riferisce che l’Asl di Novara e’ intervenuta immediatamente, bloccando ricoveri e dimissioni da tutti i reparti. Interrotta anche l’attivita’ ambulatoriale, limitata solo alle prestazioni urgenti e indifferibili. Una apposita commissione di vigilanza – spiega sempre Casaccio – e’ al lavoro da venerdi’ per accertare se siano stati rispettati i protocolli e le procedure. Il sindaco si dice “non particolarmente preoccupato” e fiducioso nel lavoro delle autorita’ sanitarie e invita i concittadini a non allarmarsi e a rispettare rigorosamente le misure di sicurezza, indossando la mascherina e non frequentando posti affollati. In questo momento tra i residenti a Gattico Veruno, i pazienti positivi al Covid sono cinque, di cui tre appartenenti allo stesso nucleo familiare. Sono tredici le persone in quarantena preventiva pur se negative al test.