Coronavirus: in lockdown il circondario di Berchtesgaden, il primo della seconda ondata in Germania

Superata la soglia critica dei 50 infetti su 100 mila abitanti: dalle 14 di domani 20 ottobre, la popolazione potrà lasciare le proprie abitazioni esclusivamente per validi motivi
MeteoWeb

Berchtesgaden, in Baviera, e’ il primo circondario della Germania a essere posto in lockdown a causa della seconda ondata di coronavirus. “Sara’ il protocollo piu’ severo che avremo, non vi e’ altro modo” per far fronte alla situazione, ha dichiarato il primo ministro del Land, Markus Soeder, presidente dell’Unione cristiano-sociale (Csu). I nuovi contagi hanno, infatti, superato la soglia critica dei 50 infetti su 100 mila abitanti in sette giorni. A innescare i nuovi contagi e’ stata probabilmente una delle feste private tenute in violazione delle norme anticontagio.

Dalle 14 di domani 20 ottobre, la popolazione potra’ lasciare le proprie abitazioni esclusivamente per validi motivi. Come reso noto dall’Istituto Robert Koch di Berlino (Rki), ente responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive in Germania, a Berchtesgaden sono stati registrati 252 contagi su 100 mila abitanti nell’ultima settimana. Nel circondario si applicheranno quindi restrizioni alla liberta’ di movimento e assembramento, le prime ripristinate in Baviera dopo la serrata della scorsa primavera.

Il primo ministro della Baviera ha sottolineato che le autorita’ e le forze di polizia del Land presteranno maggiore attenzione nel controllo del rispetto delle regole volte a prevenire la diffusione della SARS-CoV-2. “Partiamo dal presupposto che il 90 per cento della popolazione vi adempia, ma vi sono anche alcuni che non lo fanno“, ha dichiarato Soeder. Il primo ministro della Baviera ha, quindi, ricordato che i trasgressori, come chi organizza eventi, vengono puniti con sanzioni amministrative e altre misure. Attualmente, nel distretto di Berchtesgaden sono in quarantena circa 700 persone, mentre 13 contagiati sono ricoverati in ospedale.

Condividi