“Calano i nuovi casi di Covid-19, ma c’è anche una brusca frenata dei tamponi: 2.257 positivi a fronte di poco più di 60 mila tamponi. E preoccupa l‘aumento dei ricoveri in terapia intensiva, punto cruciale della nostra capacità di risposta. In generale però l’Italia ancora regge: la speranza è che la situazione non debordi come nei Paesi vicini“. A dirlo all’Adnkronos Salute è il virologo dell’Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco, convinto che “potrebbe esserci necessità di ulteriori misure e di una particolare attenzione in alcune situazioni, come ad esempio all’uscita di scuola e nei luoghi di aggregazione dei ragazzi“. Quanto all’obbligo delle mascherine all’aperto, già adottato da alcune Regioni e che dovrebbe essere previsto nel nuovo Dpcm al quale lavora il governo, “bisogna essere chiari: le mascherine all’aperto non servono se non c’è assembramento, ma forse in questo modo si contribuisce a tenere alta l’attenzione“, conclude il virologo.
“Le scuole resteranno aperte, nessuna di noi ha la minima intenzione di chiuderle ne’ ho mai sentito discutere un’ipotesi diversa dall’aperture delle scuole. Tutto deve essere fatto nella massima sicurezza. La gran parte dei contagi avviene fuori dalla scuola per questo l’ipotesi della mascherina all’aperto diventa importante“. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei.