Un aiuto concreto e immediato alle comunità e ai cittadini coinvolti dal crollo del ponte Lenzino a Corte Brugnatella, in provincia di Piacenza, per i disagi cui stanno andando incontro a seguito della interruzione della viabilità sulla strada statale 45 dopo il cedimento del viadotto. Dopo il primo sopralluogo fatto il giorno stesso del crollo da parte dell’assessora Irene Priolo, assieme alla Protezione civile regionale, è di oggi la notizia che la Regione Emilia-Romagna ha deciso di intervenire subito a sostegno del territorio.
Si tratta della decisione, che sarà formalizzata nel corso della Giunta di lunedì prossimo, di destinare 200mila euro ai quattro Comuni coinvolti dal cedimento del ponte – Cerignale, Zerba, Corte Brugnatella e Ottone – per l’assistenza ai circa 1.300 cittadini residenti che dovranno sopportare nei prossimi mesi i disagi causati dalla interruzione della viabilità principale.
“Un atto doveroso e un segnale concreto di vicinanza alla comunità – affermano il presidente Stefano Bonaccini e l’assessora Priolo -. In un momento così delicato per la popolazione di un territorio già molto provato dall’emergenza Covid e alle prese con la ripartenza delle scuole e delle attività quotidiane, vogliamo ribadire un concetto per noi fondamentale: la Regione c’è, è al fianco dei cittadini e delle amministrazioni locali, perché nessuno in Emilia-Romagna deve sentirsi escluso o restare indietro”.
“Ora – proseguono presidente e assessore – la nostra preoccupazione, in attesa che Anas faccia la propria parte e ripristini la viabilità nel più breve tempo possibile, è sostenere i Comuni affinché possano dare la necessaria assistenza al proprio territorio. Nessuna studentessa o studente deve perdere un solo giorno di scuola, così come devono essere garantiti gli spostamenti di tutte le persone che devono recarsi ogni giorno sul luogo di lavoro. Senza dimenticare l’impegno per consentire ai residenti di raggiungere le strutture sanitarie per esami e visite mediche”. “Questo è il nostro impegno – chiudono Bonaccini e Priolo – e vigileremo costantemente perché siano ridotti al massimo i disagi delle nostre comunità”. I fondi, messi a disposizione dalla Protezione civile regionale, saranno trasferiti all’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta che per il tramite del presidente e sindaco del Comune di Bobbio, Roberto Pasquali, coordinerà gli aspetti amministrativi.