Mal d’autunno? Come fare il pieno di energia con 2 frutti, chi soffre di diabete però dovrebbe evitarli

Il “mal d’autunno” si presenta puntuale in ottobre facendoci sentire stanchi e spossati: ecco come fare il pieno di energia con 2 frutti
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Passaggio dalle temperature calde a quelle fredde, graduale diminuzione delle ore di luce e per finire il fatidico cambio dell’ora. Ecco la ricetta perfetta per il “mal d’autunno” che si presenta puntuale in ottobre facendoci sentire stanchi e spossati.

Ma ottobre è anche il mese in cui sulla tavola fanno capolino alcune prelibatezze “energetiche” che ci aiutano ad affrontare le giornate più difficili: cachi e castagne su tutti.

Ricchi di vitamina C, betacarotene, potassio, magnesio e fosforo, i cachi sono frutti molto energetici – spiega la dott.ssa Giovanna Geri, farmacista, nutrizionista e co-fondatrice della startup Vitamina – Per il loro elevato contenuto calorico, in particolare zuccheri, sono sconsigliati a chi è diabetico o obeso ma sono un’ottima fonte di energia per anziani, bambini e adulti di ogni età. Inoltre sono un rimedio naturale contro la stitichezza e grazie al contenuto di antiossidanti hanno azione protettiva sul fegato.”

Le castagne sono il frutto autunnale per eccellenza, estremamente versatile in cucina, si possono utilizzare dall’antipasto al dolce senza alcuna difficoltà.

“Come i cachi, anche le castagne danno un notevole apporto calorico e sono ricche di vitamine – specifica la dott.ssa Geri di Vitaminain particolare vitamina A e vitamine del gruppo B: sono infatti un’ottima fonte di acido folico o vitamina B9, essenziale per le donne in gravidanza, per l’assorbimento e il metabolismo del ferro. Contengono anche minerali, in particolare potassio, magnesio e fosforo.”

Anche il reparto verdura in ottobre gioca il suo asso nella manica con il ritorno dei carciofi, compagni ideali per disintossicarsi e depurarsi.

“I carciofi hanno proprietà rimineralizzanti, epatoprotettrici, depurative e antiossidanti – continua l’esperta – Sono ricchi di vitamina C, vitamine del gruppo B, ferro e rame; contengono inoltre discrete quantità di flavonoidi tra i quali la cinarina che spicca per la sua utilità per il benessere del fegato. Poiché la vitamina C con la cottura si perde, per assorbire meglio il ferro contenuto in questi preziosi alimenti è utile condirli con il limone, naturalmente ricco di acido ascorbico, elemento fondamentale per assorbire il minerale.”

Qualora, però, con la sola alimentazione non fosse possibile assumere le giuste quantità di nutrienti gli integratori che in ottobre non devono mancare sono vitamina C, Zinco e vitamine del gruppo B: “questa combinazione – conclude la dott.ssa Giovanna Geri di Vitaminaaiuta pelle e capelli che si trovano in difficoltà e aiutano le difese immunitarie a rinforzarsi contro i primi cambi di temperatura. Le vitamine del gruppo B, in particolare, sono ricostituenti e danno un boost energetico molto importante.”

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