Il Sesia è diventato un confine invalicabile: dopo il crollo del ponte tra Romagnano Sesia e Gattinara, sono tutti chiusi i ponti che collegano le province di Novara e Vercelli: a nord e a sud del ponte crollato sono bloccati in via cautelativa i viadotti tra Grignasco e Serravalle Sesia e quello tra Carpignano e Ghislarengo. “La situazione della viabilità è piuttosto complessa” – dice ad Agi il presidente della Provincia di Novara Federico Binatti che nel pomeriggio ha visitato le zone più colpite. “Siamo al lavoro – aggiunge – per verificare i danni subiti dai singoli comuni e abbiamo già preso contatti con la Regione Piemonte per avviare quanto prima gli interventi di ripristino”.
Un cacciatore del 1943 risulterebbe disperso nell’esondazione del Sesia nei dintorni di Candia (Pavia). L’uomo secondo quanto ricostruito dai carabinieri si sarebbe rifugiato in una cascina abbandonata in zona Palestro frazione Pizzarrosto. Sul posto protezione civile e soccorritori che hanno fatto evacuare cascine inondate dall’acqua e la frazione Terrasa.
Chiusa la provinciale 596 dir dove la piena ha sollevato l’asfalto prima del ponte da Candia verso Casale. Il sindaco di Robbio, Roberto Francese, si è appellato ai residenti chiedendo di limitare gli spostamenti. “Uscite di casa il meno possibile – ha rimarcato nell’appello alla popolazione -. Rimanete distanti dal fiume Sesia. I ponti sul Sesia sono momentaneamente chiusi, l’unico accesso è l’autostrada”.