Dopo il violento maltempo dei giorni scorsi nelle Alpi Marittime, in Francia, molti comuni sono ancora oggi inaccessibili su strada. Molte strade sono tagliate da frane o crolli. Le piogge torrenziali e le inondazioni che hanno colpito il sud-est della Francia e il Nord Italia hanno provocato due morti sul versante italiano e almeno otto dispersi in Francia.
Gli aiuti per le popolazioni dell’entroterra nizzardo sono “importanti e prioritari” nella valle della Roya, al confine con l’Italia, ha dichiarato il prefetto delle Alpi Marittime Bernard Gonzalez. “I collegamenti rimangono molto difficili”, ha detto Gonzalez, e alcuni villaggi sono tagliati fuori dal mondo, completamente irraggiungibili. “Per tutto il giorno il balletto dell’elicottero riprendera’“, ha detto il prefetto, ma non ha nascosto la sua “preoccupazione per il tempo“, con nuova pioggia che potrebbe rallentare le operazioni aeree.
Le autorità francesi hanno dispiegato circa 1.000 vigili del fuoco, quattro elicotteri militari e soldati per le ricerche di almeno otto persone ancora disperse. Le inondazioni hanno spazzato via case e distrutto strade e ponti attorno a Nizza, in Costa Azzurra. Il sindaco della città costiera, Christian Estrosi, ha detto che oltre 100 case sono state distrutte o gravemente danneggiate. Tra le persone scomparse ci sono due vigili del fuoco il cui veicolo è stato portato via da un torrente quando una strada è crollata a sud di Saint-Martin-Vesubie. Le autorità temono ci siano altre vittime, mentre molte famiglie non riescono a contattare i parenti a causa della mancanza dei servizi di telefonia mobile. Il primo ministro francese, Jean Castex, ha sorvolato la zona in elicottero ed espresso “grave preoccupazione” per il bilancio delle inondazioni. Circa 10.500 case sono rimaste senza elettricità, ha inoltre informato la società energetica francese Enedis. Oggi continuera’ la consegna di cibo e medicine, anche con i rinforzi dell’esercito. La prefettura ha annunciato l’invio a ciascuno dei comuni isolati di un soldato, di un vigile del fuoco e di un funzionario della prefettura per assistere i sindaci.
“Spero lo ritrovino in vita, ma e’ difficile…“. Il sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi, intervistato da Sky, parla cosi’ del margaro disperso in Val Roya, sul versante francese del Colle di Tenda. Le ricerche sono riprese questa mattina, ma col passare del tempo le possibilita’ di ritrovarlo in vita si stanno riducendo. A riferire del malgaro disperso, venerdi’ sera quando la furia del maltempo imperversava, e’ stato il fratello, tratto in salvo dai vigili del fuoco con quattro pompieri francesi. Si erano rifugiati nel Tunnel del Tenda e per recuperarli e’ stato necessario l’intervento di una ruspa.