Maltempo, identificati due corpi sui dieci rinvenuti in Liguria: uno proviene da un cimitero francese, “non abbiamo denunce di scomparsa”

"Uno è un operaio, il secondo cadavere molto probabilmente proviene da un cimitero francese investito da un'ondata di piena che ha portato i resti fino a valle"
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Il questore di Imperia Pietro Milone ha fornito aggiornamenti sui numerosi cadaveri recuperati in mare, a partire da domenica scorsa, in Liguria. A margine di una visita a Ventimiglia, durante la quale ha incontrato le forze di polizia e il sindaco della citta’ di confine, Gaetano Scullino, il questore ha dichiarato: “Al momento il bilancio e’ di dieci corpi recuperati, due dei quali sono gia’ stati identificati: uno e’ un operaio, il secondo cadavere molto probabilmente proviene da un cimitero francese investito da un’ondata di piena che ha portato i resti fino a valle. Per il resto sono in corso le attivita’ di identificazione in stretto raccordo con la Procura”.

Dei dieci corpi uno solo e’ stato recuperato nel fiume Roya e si tratta dell’operatore ecologico Carmelo Alfano, 58 anni, di Airole, travolto dall’ondata di piena del fiume Roya, sabato notte, mentre si stava recando al lavoro a Ventimiglia. Per i restanti otto corpi “lavoriamo con i carabinieri per risalire all’identita’ di queste persone. Non abbiamo denunce di scomparsa e dobbiamo, quindi, correlarci con le autorita’ francesi per vedere se dalle loro segnalazioni di scomparsa ci possa essere una corrispondenza“.

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