Meteo, l’Uragano Marie è un mostro di categoria 4 con venti fino a 209km/h: è il 3° uragano maggiore della stagione nel Pacifico orientale [MAPPE]

Meteo, nelle ultime ore l'uragano Marie si è intensificato fino alla categoria 4 nel Pacifico orientale, raggiungendo una pressione minima di 947hPa
  • Credit: NASA/NRL
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Meteo – L’uragano Marie si è intensificato rapidamente nel Pacifico orientale nelle ultime ore, diventando un uragano di categoria 4. Secondo i dati del National Hurricane Center (NHC), Marie ha venti massimi di 209km/h, una pressione centrale minima di 947hPa e si sta spostando verso ovest-nordovest alla velocità di 24km/h. Marie è la 18ª tempesta tropicale della stagione degli uragani 2020 del Pacifico orientale e il 3° uragano maggiore (ossia di intensità pari o superiore a 3) della stagione 2020 nel Pacifico orientale, dopo Douglas e Genevieve.

Marie rimane un ambiente con shear verticale del vento molto basso mentre si trova sulle acque calde del Pacifico orientale. Marie dovrebbe restare in queste condizioni favorevoli fino a domani, sabato 3 ottobre. La struttura generale dell’uragano si sta gradualmente espandendo (vedi foto e mappe della gallery scorrevole in alto).

Le temperature superficiali del Pacifico orientale indicano che le condizioni sono molto favorevoli a mantenere l’uragano Marie ad una forte intensità fino al weekend. Temperature intorno ai +28-29°C sono diffuse davanti alla traiettoria di Marie. Questi valori sono di circa 1-1,5°C sopra la media a lungo termine all’inizio di ottobre sul Pacifico orientale. Lungo la West Coast americana e la penisola della Baja California, si osservano acque ancora più calde, vicine ai 2°C oltre la norma.

Dopo sabato 3 ottobre, l’uragano si sposterà su acque progressivamente più fredde e incontrerà uno shear verticale del vento maggiore e un ambiente atmosferico più stabile e asciutto. Questi fattori dovrebbero provocare l’inizio dell’indebolimento del sistema. La prossima settimana, Marie virerà verso nord e poi nord-est mentre continuerà ad indebolirsi e alla fine si dissiperà. L’uragano rimarrà sulle acque aperte del Pacifico orientale e non dovrebbe colpire nessun territorio. Diventerà una tempesta extratropicale all’inizio della prossima settimana. I suoi resti, tuttavia, potrebbero raggiungere la California la prossima settimana, ma come un normale sistema frontale.

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