Previsioni meteo Novembre, confermati scenari invernali

Previsioni Meteo Novembre, scenari da pieno inverno con freddo e neve a bassa quota: le ipotesi del modello europeo
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Previsioni Meteo Novembre – Volgiamo lo sguardo, in questa sede, sul più lungo termine nel tentativo di indagare quali patterns circolatori potrebbero prevalere nell’arco dei prossimi 30 giorni. Sembrerebbe abbastanza assodato che per il resto di ottobre, mese che nella prima parte si è mostrato ostinatamente autunnale, con piogge sopra la norma un po’ ovunque e con precipitazioni spesso alluvionali, ci possa essere una evoluzione a due facce per l’italia: da una parte, aree centro meridionali, si farebbe strada una progressiva crescita dell’alta pressione, addirittura con qualche puntata di matrice nordafricana e caldo fuori stagione; dall’altra, Nord Italia e Toscana, potrebbe riattivarsi un flusso umido atlantico, in grado di arrecare altre piogge a fasi alterne. Insomma un prosieguo di mese con più siccità al Centro Sud, ancora piogge frequenti al Nord. Spingendoci più oltre e indagando sulla possibile circolazione per Novembre, è confermata da tutti i forecasts modellistici, ma in primis da quelli del modello europeo ECMWF, una tendenza a cambio più drastico della circolazione. Come già accennato in precedenti indagini sul lungo periodo, l’atmosfera, con l’avvento dell’ultimo mese autunnale, andrebbe progressivamente disponendosi su assetti più tipicamente invernali.

Ciò computerebbe una crescente anomalia anticiclonica medio alta sul continente e su Ovest Oceano, per via di forcings atlantici più alti, meno invadenti le medie e basse latitudini e più incentivati spinte subtropicali. L’assetto delle SST atlantiche, però, sarebbe tale da consentire slanci eccessivamente meridiani dell’alta lungo l’asse occidentale europeo e non centrale. Si prospetterebbero, pertanto, anomale bariche positive più ostinate tra  Est Oceano e Nord/Nordovest Europa, defaillances pressorie invece, sui settori centro meridionali del continente. In questo contesto, l’Italia rimarrebbe abbastanza ai margini di eventuali protezioni anticicloniche e, piuttosto, esposta a influenze fredde continentali. Non cambiano i forecast sul lungo periodo da un po’ di giorni a questa parte, per cui una prospettiva simil invernale per l’Italia, soprattutto nella fase 5-6/15 novembre, acquista sempre maggiore credibilità. Se il trend probabilistico continuasse a essere questo descritto anche nei prossimi giorni, con molta probabilità le regioni centro meridionali italiane, specie poi appenniniche, adriatiche e del Sud, potrebbero sperimentare una fase più fredda e più instabile nel corso del prossimo mese e con prospettive di prima neve medio-bassa in Appennino. Per il Nord Italia, potrebbe invertirsi in gran parte la tendenza, con tempo meno instabile, ma anche qui più freddo. Probabilmente solo le aree nordoccidentali, specie piemontesi, potrebbero essere coinvolte in instabilità da “stau”, per circolazione orientale.

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