Coronavirus, un vaccino ad inizio 2021? Il presidente dell’Aifa assicura: “tra qualche mese avremo buone notizie”

Il presidente dell'Aifa non ha dubbi: presto un vaccino contro il coronavirus, le parole di Domenico Mantoan rassicurano il popolo
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L’emergenza coronavirus sta allarmando l’Italia intera: la seconda ondata di contagi sta preoccupando il popolo italiano, che, insieme al resto del mondo, spera in un vaccino. “Tra qualche mese dovremmo avere buone notizie sul vaccino, immagino che per l’inizio del 2021 ci sara’ finalmente la soluzione finale al problema; il vaccino sconfiggerà la pandemia ne sono sicuro. A meta’ marzo ho interpellato 36 industrie farmaceutiche che operano in Italia e in quell’occasione ho capito che la capacita’ reattiva del tessuto produttivo in questo ambito e’ fortissima. Dobbiamo pensare che fino a febbraio avevamo solo i tamponi, poi sono arrivati i test sierologici, a breve ci saranno i test salivari. Si capisce benissimo che in pochi mesi sono stati fatti passi da gigante, cosi’ sara’ pure con il vaccino“, questo il commento di Domenico Mantoan, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), sul Mattino.

E’ normale che all’inizio non saranno disponibili i vaccini per tutti. Ci dovranno essere delle priorita’ da fissare da parte dei nostri decisori politici e decidere a chi andra’ prima somministrato. Immagino si comincera’ a vaccinare il personale sanitario e poi credo si passera’ alle categorie della popolazione piu’ vulnerabili. Ovviamente con il passare del tempo le industrie riusciranno a produrne non solo per tutti gli italiani, ma anche per tutti gli europei. La virulenza del Covid sembra diminuita, probabilmente grazie alle precauzioni che la grande maggioranza dei cittadini sta prendendo tuttavia i dati sono comunque allarmanti, ma va precisato che se tanti contagiati riusciamo a tracciarli e’ perche’ ora stiamo facendo centinaia di migliaia di tamponi. Inoltre “arriveranno anche i test di auto-diagnosi. L’industria farmaceutica sta facendo passi da gigante. Ritengo pero’ un sogno che poi sia possibile fornire a tutti i cittadini, per tutti i giorni, questo tipo di test“, ha concluso.

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