Coronavirus, ambulanze in coda davanti agli ospedali. L’appello di Balzanelli: “c’è una paralisi dei pronto soccorso”

Balzanelli lancia l'allarme: paralisi dei pronto soccorso a causa dell'emergenza coronavirus
MeteoWeb

C’è una paralisi nei pronto soccorso, dovuta alla mancanza di spazi idonei per l’accoglienza, ma anche a una carenza di ambulanze della rete ospedaliera. L’ospedale deve avere le sue ambulanze per prendere prontamente in carico i pazienti che portiamo e che invece teniamo a bordo anche per 10 ore di fila. Un’attesa durante la quale le nostre bombole di ossigeno si scaricano. E finisce che poi non possiamo ripartire“, Mario Balzanelli, presidente della Società Italiana Sistema 118, lancia l’allarme.

Ambulanze in coda per ore davanti agli ospedali: sono queste le immagini alle quali assistiamo da giorni. “C’è una paralisi nei pronto soccorso, dovuta alla mancanza di spazi idonei per l’accoglienza, ma anche a una carenza di ambulanze della rete ospedaliera. L’ospedale deve avere le sue ambulanze per prendere prontamente in carico i pazienti che portiamo e che invece teniamo a bordo anche per 10 ore di fila. Un’attesa durante la quale le nostre bombole di ossigeno si scaricano. E finisce che poi non possiamo ripartire. Le ambulanze del 118 non devono sostare in fila per delle ore, ferme. Altrimenti è interruzione di pubblico servizio del 118. Perchè poi ci sono gli infarti, le crisi tempo-dipendenti e noi arriviamo tardi. Una cosa assurda, un baratro gestionale che deve essere oggetto di riflessioni urgenti e interventi che chiediamo al governo. Non c’è tempo da perdere“, ha concluso Balzanelli.

Condividi