Coronavirus: in Francia oltre 52mila casi e 416 morti in 24 ore, grande balzo della Spagna con 55mila contagi giornalieri

La Francia ha registrato un nuovo record di casi giornalieri di Covid-19 in questa seconda ondata della pandemia, così come la Spagna
MeteoWeb

La Francia ha registrato un nuovo record di casi giornalieri di Covid-19. Secondo i dati diramati dal ministero della Salute sono stati 52.518 i contagi confermati nelle ultime 24 ore e 416 i decessi. Il bilancio totale nel Paese è così salito a quota 1.466.433 casi e 37.435 vittime dall’inizio della pandemia.

Anche la Spagna ha registrato un nuovo record di contagi giornalieri da Covid-19: i nuovi casi sono stati 55.019, quasi il doppio rispetto ai 25.595 di venerdi’. E’ quanto ha annunciato il Ministero della Salute. I morti sono saliti a 379, portando dunque il bilancio complessivo a 36.257. Il numero di 379 morti rappresenta il livello piu’ elevato registrato in un giorno nel corso della seconda ondata, anche se distante dal record negativo di 900 decessi registrato a fine marzo. Ad ogni modo i numeri di oggi sono da spiegare anche in parte con l’aumento dei casi durante un fine settimana festivo di tre giorni in Spagna. In totale i contagiati da coronavirus in Spagna sono 1.240.697, anche se il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha detto che i casi effettivi sono probabilmente al di sopra dei 3 milioni, in base a studi e stime.

Calano invece i numeri del Regno Unito, a pochi giorni dall’inizio del lockdown. Il Paese è sceso sotto quota 20.000 per la prima volta da diversi giorni il totale quotidiano di casi di coronavirus censito oggi dal governo britannico (18.950 su un totale di test che scende peraltro a 270.000 nelle 24 ore); e scendono anche i morti (136 in piu’), mentre si stabilizza rispetto a ieri la somma dei ricoverati. Ma sui dati pesa la raccolta parzialmente ritardata del weekend, la cui consistenza potra’ essere verificata solo nei prossimi giorni. Il primo ministro conservatore Boris Johnson, nella prima giornata di dibattito alla Camera dei Comuni sul lockdown nazionale bis annunciato in tutta l’Inghilterra a partire da giovedi’ 5 novembre per ora per 4 settimane, ha sostenuto che l’impennata piu’ recente della curva dei contagi rende adesso il lockdown indispensabile, pena il rischio d’un sovraffollamento negli ospedali e di “un disastro medico” nelle prossime settimane e ha aggiunto anche che il governo ha fatto bene a cercare di evitare al Paese il peso di un secondo stop generalizzato fin quando ha potuto, con restrizioni locali che hanno comunque contribuito a frenare la pandemia, seppure alla fine non in misura sufficiente; e che il momento “giusto” del cambio di passo e’ proprio questo, senza ritardi rispetto agli altri grandi Paesi europei.

Condividi