Coronavirus, Guerra (OMS): la curva dei decessi “scenderà tra 8-10 giorni”

Guerra (OMS): "Sappiamo bene come il numero dei decessi segua la curva di incidenza con un certo ritardo, 10-12 giorni"
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Per quanto riguarda la curva di mortalità vediamo che siamo effettivamente in Europa in presenza di un doppio picco all’inizio della pandemia ed in questo momento in cui il numero dei decessi cresce ancora nonostante il chiaro flesso della curva di incidenza in molti Paesi ma sappiamo bene come il numero dei decessi segua la curva di incidenza con un certo ritardo, 10-12 giorni. Quindi ci aspettiamo di vedere un lieve flesso anche della curva dei decessi quanto prima, soprattutto mi auguro e spero nei prossimi 8-10 giorni“: è quanto ha spiegato Ranieri Guerra, direttore vicario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, intervenendo, con una lettura magistrale sui dati della pandemia nel mondo, all’apertura del Congresso straordinario digitale della Società italiana di pediatria (Sip), in programma fino a domani.

In riferimento alla capacità di sottoporre a tamponi e a test la popolazione, “la Danimarca è assieme al Lussemburgo la primatista europea, la Norvegia e l’Islanda sono molto avanzate nonostante il tasso di positività sia relativamente basso, ma anche l’Italia e alcune zone della Spagna se la battono bene e sono in grado di sottoporre a test un numero consistente di popolazione“.
I numeri che alimentano il sistema di monitoraggio in questo momento sono attendibili, nonostante quelle 2 o 3 regioni in cui è stata segnalata la difficoltà a garantire numeri certi, numeri di grande qualità e soprattutto con la tempestività che il sistema di monitoraggio in corso richiede“. Per quanto riguarda la positività e tamponi, invece, “tutta l’Europa, con piccole eccezioni già segnalate, ha una positività ben superiore al 4-5%, che sono i valori soglia per indicare la circolazione sostenuta a livello comunitario“.

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