Coronavirus, Di Lorenzo (Irbm): “Entro i primi di gennaio la consegna delle prime dosi di vaccino”

Piero Di Lorenzo, presidente e amministratore delegato di Irbm: "Per l'Italia per quanto ci riguarda la prima consegna prevede oltre 2 milioni di dosi di vaccino"
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Mantenendo un approccio prudente, intravediamo la meta. Prima di Natale noi avremo terminato la fase 3 sul vaccino Oxford-Irbm-AstraZeneca e quindi penso che, al netto del tempo che le agenzie regolatorie prenderanno per esaminare il prodotto, entro i primi di gennaio si possa cominciare a consegnare le prime dosi” all’Italia: lo ha affermato Piero Di Lorenzo, presidente e amministratore delegato di Irbm a Pomezia, ospite all’incontro ‘Unione europea alla sfida del Covid 19’, organizzato dal Parlamento Europeo. “Per l’Italia per quanto ci riguarda la prima consegna prevede oltre 2 milioni di dosi, 70 mln entro giugno 2021. Il vaccino costerà 2,80 euro a dose nel corso della pandemia“. “Mi aspetto che entro la metà dell’anno prossimo saranno validati 6-8 vaccini. Il mercato è sterminato e c’è gloria per tutti anzi è una ricchezza avere più vaccini“, magari adatti a fasce diverse.

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