Iannone ‘dopato’ per contaminazione alimentare, ma il TAS di Losanna inasprisce la pena del pilota: squalifica di 4 anni

Iannone squalificato per ben 4 anni: il Tas di Losanna non accoglie il suo ricorso dopo la positività al drostanolone del 3 novembre 2019
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Arriva una pesantissima stangata per Andera Iannone: il TAS di Losanna ha comuncato oggi la sentenza sul caso doping legato al pilota italiano, squalificandolo per ben 4 anni, a partire dal 17 dicembre 2019. Iannone, risultato positivo al drostanolone il 3 novembre 2019, ha lottato con tutte le sue forze e con tutti i mezzi disponibili per dimostrare che la sua positività al doping fosse dovuta ad una contaminazione alimentare, a causa delle carni mangiate in Malesia.

Iannone, squalificato in un primo momento per 18 mesi, si è presentato davanti al Tas di Losanna per presentare appello contro la sanzione ricevuta. Il Cas, però, ha respinto il ricorso di Iannone, accogliendo invece la richeista della Wada di sospendere il pilota per ben 4 anni.

Difficile, quindi, riuscire ad immaginare che Iannone tornerà mai a gareggiare in MotoGp, nel 2023, quando avrà 34 anni e dopo 4 lunghi anni lontano dalle gare. Un bruttissimo colpo per il campione di Vasto.

 

 

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